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De Luca: “In Campania mascherine anche all’aperto in estate”

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“In Campania manterremo l’obbligo della mascherina all’aperto anche durante l’estate”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì.

“Rispetto al doppio vaccino, il vaccino eterologo, personalmente mi fido di Massimo Galli che conferma che non ci sono problemi particolari per fare la seconda dose con un vaccino diverso da AstraZeneca. Quindi io direi decisamente di procedere in questa direzione”. Ha spiegato Vincenzo De Luca.

“SUL DOPPIO VACCINO MI FIDO DI GALLI: NON CI SONO PROBLEMI”

E poi ha aggiunto: “Il problema che mantiene aperto la Regione Campania  e’ quello che riguarda la vaccinazione per la fascia d’eta’ 12-17 anni, rispetto alla quale noi non ci muoveremo se non avremo certezze assolute. E non questo chiacchiericcio confuso che abbiamo ancora oggi”.

“SENZA CERTEZZE STOP DOSI AI MINORENNI”

“Il problema che mantiene aperto la Regione Campania è il problema che riguarda la vaccinazione per la fascia d’età 12-17 anni, rispetto alla quale non ci muoveremo se non avremo garanzie e certezze assolute e non questo chiacchiericcio confuso che abbiamo ancora oggi”. Ci ha tenuto a precisare  De Luca.

L’accusa di De Luca: “C’è una quantità di pecoroni sconvolgente”

“Non abbiamo raggiunto l’immunita’ di gregge rispetto al vaccino ma abbiamo raggiunto l’immunita’ di gregge rispetto alla ragione perche’ la quantita’ di pecoroni e’ sconvolgente, c’e’ una bolla mediatica nella quale non c’e’ spazio per la ragione o per avanzare rilievi critici”. E’ l’accusa del presidente della Regione Campania secondo il quale la comunicazione del Governo sui vaccini “e’ demenziale”, ha “creato confusione e ha rallentato la campagna di vaccinazione”.

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De Luca ha ricordato la posizione critica della Campania rispetto al mix di vaccini da utilizzare dopo la prima dose di Astrazeneca: “Abbiamo chiesto chiarimenti al ministero, gli altri subito hanno fatto distinguo rispetto a noi poi tutti hanno posto le stesse domande. Siamo alla beatificazione di alcune figure, quello che e’ avvenuto per il commissario straordinario e’ ridicolo, eravamo eravamo un passo dalla beatificazione i risultati sono stati raggiunti grazie alle Regioni, continuo a ritenere il ruolo del commissario negativo”.