L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha colpito Luciano Cioffi, classe ’68, in quanto gravemente indiziato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
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Le indagini, svolte ad aprile e maggio 2021, supportate dall’analisi di sistemi di videosorveglianza e dalla verbalizzazione di testimoni, avrebbero permesso di raccogliere elementi probatori a carico del pregiudicato Luciano Cioffi che, utilizzando metodi tipici di sodalizi criminali di stampo camorristico, nei mesi indicati avrebbe cercato di estorcere alla vittima, un imprenditore edile napoletano titolare di un cantiere a San Felice a Cancello, una somma di denaro.