Questa mattina questa mattina Capone e Sforza compariranno al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per rispondere, con rito direttissimo, del danneggiamento
Nel corso della notte tra sabato e domenica i carabinieri della compagnia di Caserta sono intervenuti presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”, a seguito della segnalazione di una zuffa in cui sarebbero stati coinvolti, poco dopo la mezzanotte, il broker Paolo Sforza e Raffaele Capone, amico del primo. I due si erano recati al pronto soccorso a seguito di un malore che aveva colpito la moglie di Capone.
Dopo aver contattato due volte il 118 per chiedere assistenza, avrebbero deciso di raggiungere direttamente la struttura sanitaria per accorciare i tempi e qui si sarebbe verificato il primo scontro.Potrebbe interessarti
Manfredi: “Mi ricandido a sindaco di Napoli. Non voglio lasciare il lavoro a metà”
Presunta malasanità al Cardarelli: giovane rischia di perdere la gamba dopo un incidente
Largo Maradona, la protesta dei commercianti: il murales coperto dopo il blitz della Municipale
Morto dopo il taser: due scariche per bloccare Anthony, la seconda più intensa
C’è da far luce anche su un altro episodio, che si è verificato nel corso della stessa notte. Mentre i carabinieri stavano redigendo il verbale, prima di trasferire i due in caserma per le operazioni di rito, al pronto soccorso è arrivato un 17enne con una ferita a una mano. Il giovane avrebbe avuto una discussione con i militari. Con l’arrivo di suo zio, la tensione sarebbe salita ulteriormente. Anche perché a quel punto sarebbero intervenute nello scontro diverse altre persone che si trovavano all’esterno del pronto soccorso, in attesa di ricevere aggiornamenti sulle condizioni dei parenti ricoverati d’urgenza. Anche il 17enne e suo zio sono stati fermati, anche loro dovranno comparire davanti al giudice. Durante gli scontri, un militare è stato ferito a un dito.
Leggi anche qui