foto dal web
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acerno, a seguito di controlli mirati alla tutela del patrimonio boschivo ed a verificare la corretta realizzazione delle utilizzazioni boschive, si sono portati in località “Cava” in agro del comune di Acerno. Più precisamente la pattuglia effettuava un sopralluogo per verificare il corretto taglio di un bosco ceduo per il quale era stata presentata regolare comunicazione.
Nel corso del controllo, la pattuglia riscontrava che le operazioni di taglio erano state eseguite senza aver presentato la valutazione di incidenza prescritta dalle norme di settore e che, inoltre, il taglio aveva interessato anche un’area non autorizzata ove era radicato un bosco ceduo castanile misto a nocciolo. A seguito di ulteriore approfondimento i militari accertavano che i lavori di taglio erano mirati alla trasformazione del bosco ceduo castanile in castagneto da frutto mediante capitozzatura delle piante ed infatti, erano state messe a dimora diverse piantine di castagno già innestate.
Alla luce di quanto emerso i militari hanno provveduto a deferire all’Autorità Giudiziaria il responsabile dell’attività illecita ai sensi del D.P.R. 357/2001, del Decreto Legislativo 42/2004 e della Legge 394/91 ed, inoltre, hanno posto sotto sequestro l’area interessata dai
lavori di trasformazione.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto