Napoli, tutti in fila per l’ultima pizza e tuffo in mare

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Ultimo giorno in zona gialla a Napoli. Tutti in fila sul Lungomare per l’ultima pizza o l’ultimo pranzo al ristorante.

E c’è anche chi complice il caldo e la bella giornata decide di fare un tuffo nel mare di via Caracciolo.Gente in strada e traffico intenso. Da domani la Campania passerĂ  in zona arancione e quindi in tanti si sono concessi l’ultimo giorno di libertĂ . A causa del progressivo aumento di persone sul lungomare di Napoli e’ stato transennato il marciapiede che da piazza Vittoria va verso Santa Lucia. In particolare viene interdetto l’accesso consentendo solo l’uscita di chi si trova gia’ all’interno dell’area che comprende i locali del lungomare. La misura – concordata in occasione di un tavolo tenuto nei giorni scorsi in Prefettura – serve ad evitare assembramenti. A far rispettare il blocco Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Protezione Civile.

“Scelta inevitabile e quadro preoccupante” aveva tuonato ieri il governatore  De Luca che parla di scene da brividi nel commentare la folla sul lungomare a Napoli che potrebbe portare addirittura alla zona rossa.

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    “Speriamo di fare ragionare il governo, non sono i ristoranti che creano disagi e contagi.Impossibile per noi lavorare con l’asporto. Non riusciamo ad andare avanti così. la cassa integrazione non arriva da novembre”. I ristoratori di Borgo Marinari e quelli sul lungomare, sono allo stremo: “Noi non possiamo lavorare con l’asporto, vendiamo anche il panorama nei nostri locali”.

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    Anche al Vomero nell’ultimo sabato di zona gialla a Napoli si registra il tutto esaurito nei ristoranti. Non c’e’ un tavolo libero per l’ora di pranzo. Talmente tante le prenotazioni giunte ieri che i ristoratori, anche per evitare assembramenti all’esterno, hanno dovuto organizzare due turni: il primo alle ore 13 e il secondo alle 14.30. E sono centinaia – a quanto riferito – le prenotazioni che erano arrivate anche per la giornata di domani che sono state cancellate. Con l’ingresso della Campania in zona arancione infatti i ristoranti saranno nuovamente chiusi al pubblico con la sola possibilita’ di effettuare asporto e consegna a domicilio. Tanta gente in strada nell’isola pedonale Scarlatti – Giordano gia’ dalla mattina. Immagini che ricordano un sabato qualunque pre covid ma tuttavia senza che si siano registrati particolari assembramenti. A ricordare che si e’ ancora in fase epidemica, la presenza delle mascherine sui volti dei napoletani. Tavolini pieni per l’aperitivo e persone nei negozi per approfittare degli ultimi saldi con picchi, in alcuno casi, di sconti al 70 per cento.


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