Napoli, bibita si blocca nel distributore e 3 ragazzi prendono a calci la macchina danneggiandola

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Il titolare: “Aiutatemi ad identificare questi delinquenti.”. Borrelli: “Gli istinti vandalici e delinquenziali vanno stroncati sul nascere. Bisogna individuare i colpevoli.”

Acquistano delle bibite in un distributore di un sistema H24, poi una delle lattine si blocca e i tre ragazzi cominciano a tempestare di calci e pugni il distributore automatico con una violenza inaudita. È una scena ripresa dalle videocamere di sorveglianza di un sistema di distributori h24 di Via della Speranza a Napoli che testimonia l’ennesimo atto di vandalismo compiuto a danno di imprenditori. A denunciare la vicenda è lo stesso Imprenditore, Fabio Sorrentino, che si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli: “Ho deciso di investire nei distributori h24 proprio per far fronte all’emergenza covid che sta togliendo molto ossigeno a noi imprenditori, purtroppo non avevo messo in conto la scelleratezza, l’inciviltà e la totale mancanza di educazione di alcuni ragazzi. Se un prodotto non viene erogato, basta telefonare all’assistenza, al numero indicato, e il prodotto verrà reso o rimborsato al massimo il giorno dopo. Prendere a calci la macchina non porta a nulla se non a danneggiarla. Ho deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto affinché si possa risalire all’identità di questi soggetti, il loro gesto non può’ restare impunito, gli serve una lezione.” .

“Siamo d’accordo, a questi ragazzi serve propria una lezione così come anche ai loro genitori che evidentemente hanno peccato nella loro educazione. Questi istinti vandalici e delinquenziali vanno stroncati sul nascere altrimenti la situazione non può che aggravarsi. I tempi dell’estrema tolleranza vanno riposti, bisogna cambiare registro”. Le parole di Borrelli.




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