Prima una magia di Insigne, poi Lozano, Demme e Petagna con il Crotone in dieci uomini e il Napoli di Gattuso liquida la pratica Crotone e vola al terzo posto in classifica. I padroni di casa hanno giocato in inferiorità numerica dal 5' del secondo tempo per l'espulsione di Petriccione. La squadra di Gattuso sale così a 20 punti, agganciando al terzo posto la Juventus, mentre il Crotone rimane fermo a 2.
Per la squadra di Gattuso è tutto facile contro il Crotone, travolto 4-0 e di fatto fuori dal match da inizio ripresa, con l'espulsione di Petriccione. Dopo l'esuberante poker contro la Roma i campani si sono calati perfettamente nella parte, sul campo di una neopromossa a caccia di punti salvezza: ottimo approccio alla partita, zero frenesia nell'aggredire il match, gestione intelligente del vantaggio e delle forze a disposizione, soprattutto tenendo conto dei prossimi delicati impegni che dovrà affrontare il Napoli, a cominciare da quello in Europa League con la Real Sociedad, decisivo per la qualificazione ai sedicesimi. Contro questo Napoli, lanciato da una magia di Insigne e bravo a chiudere i conti con i sigilli di Lozano, Demme e Petagna (gli ultimi due ispirati da Mertens), il Crotone poteva fare ben poco. I calabresi restano desolatamente all'ultimo posto, con il peggior attacco del torneo. Onestamente però i ragazzi di Stroppa - a maggior ragione dopo esser rimasti in inferiorità numerica - non potevano pensare di muovere la classifica al cospetto di un avversario di livello decisamente superiore.
La partita con lo Spezia, in programma nel prossimo turno, rappresenta a questo punto un crocevia fondamentale per la stagione e per il futuro di Stroppa in panchina.Gattuso dà una chance a Petagna, risparmiando Mertens. Alle sue spalle agisce il terzetto composto da Lozano, Zielinski e Insigne. Diga di centrocampo composta da Demme e Bakayoko. I padroni di casa rispondono con il consueto 3-5-2 con Simy e Messia coppia d'attacco. Il piano gara del Crotone è chiaro: difendersi con otto uomini dietro la linea della palla per concedere meno spazi possibili agli ospiti. E poi provare a sorprenderli in contropiede.
Il progetto sta in piedi per mezzora, anche perché Cordaz è bravo a murare al 24' Petagna, solo davanti al portiere. Poi, al 31', il Napoli si accende all'improvviso e passa. Tunnel di Zielinski in mezzo al campo, apertura millimetrica per Insigne che si accentra dalla sinistra e fa partire il suo marchio di fabbrica, il tiro a giro, che accarezza il palo e finisce in rete. I calabresi in realtà non demordono dopo l'1-0, perché Vulic - entrato poco prima per l'infortunato Benali - ha una ghiotta chance per pareggiare subito i conti. Il centrocampista raccoglie sul secondo palo il suggerimento di Molina ma non ha fatto conti con Ospina, attento nell'occasione.
Il Napoli avverte il pericolo e nella ripresa chiude definitivamente la partita, approfittando dell'espulsione subito dopo l'intervallo di Petriccione, allontanato per un intervento con il piede a martello su Demme.Potrebbe interessarti
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CROTONE-NAPOLI 0-4
Reti: pt 31' Insigne; st 13' Lozano, 31' Demme, 46' Petagna.
Crotone: Cordaz; Cuomo, Marrone, Luperto; Pereira (41' st Eduardo Henrique), Molina, Benali (36' pt Vulic), Petriccione, Reca; Messias, Simy (41' st Dragus). A disp. Festa, Golemic, Magallan, Crociata, Rojas, Zanellato, Djidji, Siligardi, Riviere. All. Stroppa.
Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly (38' st Maksimovic), Manolas, Mario Rui; Demme, Bakayoko (32' st Lobotka); Lozano (32' st Politano), Zielinski (24' st Mertens), Insigne (32' st Elmas); Petagna. A disp. Meret, Contini, Ghoulam, Fabian Ruiz, Llorente. All. Gattuso.
Arbitro: Marinelli.
Note: espulso Petriccione (C) al 4' st; ammoniti Koulibaly, Lobotka, Politano (N), Cuomo, Reca, Pereira





