foto da comunicato stampa
L’opera è stata messa in piedi in Piazza Sant’Anna a Boscotrecase, e per completarla, anche con vento e pioggia, ci sono voluti più di dieci giorni.
L’iniziativa è partita in modo spontaneo, due chiacchiere tra amici che, colpiti dalla scomparsa di Maradona, hanno sentito il bisogno di omaggiarlo, portando un pezzo di storia nel loro paese. La fase organizzativa è stata gestita da pochi ragazzi, ma l’amore verso il campione argentino si è fortemente manifestato nella partecipazione generale di gran parte della popolazione. In tanti, non solo tifosi del Napoli, hanno deciso di prendere parte, anche solo con un saluto, alla realizzazione dell’opera.
“La grandezza di Diego mette d’accordo tutti. – spiegano gli organizzatori – Maradona è, per chi l’ha vissuto e per chi non c’era, uno scudo dietro il quale difendersi ed una spada con la quale attaccare. L’ultimo portatore di speranza, di allegria e spensieratezza per un popolo troppo spesso martoriato.
Era dalla parte degli ultimi e li ha fatti diventare primi, un condottiero, un eroe, un vanto,
una medaglia da apporre alla divisa… proprio come uno scudetto, magari due”.
L’iniziativa tende a valorizzare, sotto il punto estetico e attrattivo, un territorio troppo spesso dimenticato, con la speranza che sia soltanto l’inizio di un percorso di riqualificazione per tutto il paese.
Maddaloni – Un salvataggio drammatico e pieno di tensione quello compiuto dagli agenti del Commissariato… Leggi tutto
Sabato 10 maggio alle ore 19.00, il pubblico napoletano è invitato a un evento teatrale… Leggi tutto
Marcianise - Attimi di paura e rapido intervento dei Carabinieri nella mattinata odierna presso il… Leggi tutto
Perugia – Prima il coltello puntato al collo, poi un bacio forzato nella stessa zona,… Leggi tutto
Brutte notizie per il Napoli: Stanislav Lobotka ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra.… Leggi tutto
Bhblasted scende in campo con il suo hackathon AI, un evento che promette di scuotere… Leggi tutto