#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 26 Giugno 2025 - 11:55
31.1 C
Napoli

D’Andrea (Federico II di Napoli): “Rendere obbligatorio il titolo di specialista”

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Positivo l’incontro via web col ministero della Salute del direttore del reparto di Chirurgia plastica dell’azienda universitaria ospedaliera Federico II di Napoli Francesco D’Andrea, dove si è posta all’attenzione dei rappresentanti del ministero della salute la richiesta che il titolo di specializzazione sia il requisito necessario per svolgere l’attività di chirurgo plastico, portando avanti il discorso di applicare le regole del pubblico anche nel privato.

«L’esito della riunione è stato molto positivo – commenta D’Andrea – lo staff del ministero si è preso del tempo per approfondire l’argomento e trovare soluzioni percorribili per colmare una carenza di regole nella libera professione che riguarda tutte le specialità compresa la nostra e ha fissato un prossimo incontro a gennaio. Sono certo così troveremo una soluzione al problema».

 

LA RICHIESTA

 

«Il primo risultato l’ho ottenuto, un confronto cioè con il ministero della Salute guidato da Roberto Speranza. Sono in attesa ora della risposta del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, perché sono i due rappresentanti del Governo che di concerto possono trovare una soluzione a questa problematica», rimarca D’Andrea, che aveva scritto pochi giorni fa una lettera indirizzata ad entrambi i ministri con una richiesta specifica: l’introduzione di regole che prevedano l’obbligo del titolo di specialista per lo svolgimento dell’attività medica e chirurgica in ambito di libera professione.

 

LA NORMATIVA

 

Lo svolgimento dell’attività medica specialistica in Italia è regolata in maniera diversa nell’ambito della sanità privata e pubblica. Nell’attività privata il riferimento è la legge 221 del 5 aprile 1950, che dispone che l’iscrizione all’albo dei medici dia diritto al libero esercizio della professione senza alcuna limitazione in merito all’attività specialistica, salvo per la radiodiagnostica e per l’anestesiologia, per l’esercizio delle quali è necessario il titolo di specialista. «Dunque il medico chirurgo regolarmente iscritto all’albo può operare tutti i trattamenti, sia medici che chirurgici, in ogni branca specialistica della medicina, pur senza aver conseguito alcun titolo di specialista. Nel sistema sanitario pubblico di contro esistono decreti e leggi che regolano l’accesso alla dirigenza medica di primo e secondo livello, che di fatto sanciscono che per svolgere attività specialistica occorre avere come requisito irrinunciabile il titolo di specialista.

 

L’APPELLO

 

Da qui l’appello di D’Andrea alle istituzioni: «Questa situazione configura una disomogeneità tra sanità privata e pubblica a scapito della salute del cittadino. Sarebbe perciò opportuno recepire i regolamenti vigenti per lo svolgimento dell’attività pubblica nell’ambito privato dando il giusto valore allo strumento delle scuole di specializzazione, che formano specialisti nei vari settori della medicina, onde evitare improvvisazione e conseguenti danni ai cittadini». Improvvisazione che si verifica con altissima frequenza nel settore della chirurgia plastica, «dove per puri fini di lucro medici non specialisti o di altre branche si improvvisano chirurghi plastici, a danno della categoria e del cittadino con gravi conseguenze per la salute». «Sarebbe auspicabile che i ministeri dell’Università e della Salute rendessero dunque obbligatorio il titolo di specialista nel settore o settore affine o equipollente anche nello svolgimento della professione privata, semplicemente applicando le regole che già esistono nel servizio pubblico», conclude D’Andrea.


Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2020 - 21:21

facebook

ULTIM'ORA

Perché installare delle tende da sole? 5 vantaggi
Come far rifiorire le piante da appartamento: guida ai migliori...
Il sogno di Pio Esposito: “Gol al River? E’ successo...
Inter, la favola dello stabiese Pio Esposito: il gol decisivo...
Disordini all’Arechi, arrestati quattro ultras della Salernitana per violenze durante...
Donna tenta suicidio sui binari a Napoli, il macchinista frena...
Vende generatori difettosi: denunciato napoletano in trasferta
Bomba carta contro la palestra dell’ex pugile Gianni Di Napoli
Camorra, i Di Lauro e i Nuvoletta nel business delle...
Schianto nella galleria a La Spezia: 44enne di Cardito muore...
Napoli, esplosione al ristorante: aperta un’inchiesta
Napoli, blitz a Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De...
Oroscopo di oggi 26 giugno 2025 segno per segno
Napoli, esplosione al ristorante: individuato il corpo del disperso
Frattamaggiore piange l’editore Geppino Avitabile
Napoli, esplosione al ristorante: si cerca un disperso
Napoli, l’esplosione partita dai locali del ristorante “Da Corrado”
Blitz della Polfer nelle stazioni di Napoli e Salerno: tre...
TPL, Laugaa (Autolinee): Per il 2033 avremo 270 autobus elettrici...
Napoli, esplosione nel locale adiacente le cucine del ristorante “’A...
Truffa delle “candele magiche”: arrestata finta maga
Campania, crollano i focolai di brucellosi: -74% in cinque anni
Falsi condoni edilizi ad Avellino: indagati 6 dipendenti comunali
Estate, tempo di aperitivi: le dritte fondamentali per scegliere il...
EasyJet, nuova rotta diretta settimanale da Napoli a Fuerteventura
Centola, uccide il ladro trovato in casa e poi ne...
Maxi rissa davanti a un bar a Maddaloni, il Questore...
Napoli, Krol promuove Noa Lang: “Talento vero, uno come Conte...
Costo della vita in aumento: cosa cambia per i residenti...
Assomusica, sostegno a progetto dell’Osservatorio sull’Industria e gli Eventi Musicali

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento