foto da google
L’indagine e’ stata trasferita a Napoli alla Dda che ha competenza anche in materia di terrorismo, ma per l’esplosione di un ordigno al Centro per l’Impiego di Avellino nel maggio scorso si attendono gli esiti di una perizia disposta sul computer sequestrato all’unico indagato. L’esame e’ stato richiesto dalla procura, per analizzare i dati, anche quelli cancellati, nel portatile di un ingegnere 61enne incensurato che fu individuato poco dopo l’attentato grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza.
L’uomo fu visto uscire da una Mercedes Classe A, poi sequestrata assieme anche ad alcuni documenti trovati nell’appartamento del professionista. Non e’ mai stato definito il movente dell’episodio registrato il 21 maggio scorso, ma sotto la lente degli inquirenti alcune discussioni via internet dell’ingegnere indagato con gruppi anti governativi.
Il Napoli campione d’Italia si conferma la squadra più attiva sul mercato estivo tra le… Leggi tutto
Nessun "6" né "5+1", ma sono stati centrati tre "5" da 41.402,50 euro ciascuno. Il… Leggi tutto
Napoli – Preoccupazione tra i fan della seguitissima pagina social Il mio viaggio a Napoli:… Leggi tutto
Caserta – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla morte di… Leggi tutto
Avellino– Torna sotto i riflettori il caso dei presunti corsi di formazione mai svolti all’interno… Leggi tutto
Napoli– Un anno di lavoro, due appuntamenti a settimana, parole scritte dietro le sbarre e… Leggi tutto