"I farmacisti napoletani sono allo stremo professionalmente e, soprattutto, umanamente. Non riuscire a esaudire le richieste di ossigeno e' una mortificazione umana, prim'ancora che professionale".
A lanciare l'allarme e' il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Maria Iorio, che parla di "situazione drammatica". "Abbiamo incessantemente richieste di ossigeno nelle farmacie - spiega - persone comprensibilmente disperate e impaurite alle quali, purtroppo, dobbiamo rispondere quasi sempre negativamente. A poco e' valso l'appello di riconsegnare le bombole in farmacia: oramai la domanda e' di gran lunga superiore all'offerta".
Iorio racconta che molti farmacisti si sono recati personalmente a casa delle persone pur di recuperare le bombole, ma "le ditte distributrici di ossigeno, che pure stanno svolgendo un lavoro senza sosta praticamente h24, hanno difficolta' anche a ritirare nelle farmacie quei contenitori che con tanta fatica siamo riusciti a recuperare".Potrebbe interessarti
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