Ciarambino: ‘Campania zona rossa, risultato di nostre battaglie a tutela delle vite umane’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Con la decisione del Governo di inserire la Campania tra le regioni in zona rossa, possiamo finalmente contribuire a dare ossigeno ai nostri ospedali e tregua a chi lavora ogni giorno per salvare le nostre vite in un sistema sanitario regionale da tempo allo stremo.

Sono orgogliosa di aver condotto in prima persona una battaglia insieme ai parlamentari e ministri del mio territorio, nessuno dei quali si è risparmiato un solo istante, accogliendo il grido disperato di operatori sanitari e cittadini e portando a casa un risultato teso esclusivamente a tutelare il sacrosanto diritto alla salute e alla vita dei cittadini della Campania. Ho trascorso ogni istante delle ultime giornate in contatto con i membri del nostro Governo, per farmi portavoce di una situazione drammatica che nessun numero o algoritmo avrebbe mai potuto raccontare”. E’ quanto dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino.

“Non mi soffermo a commentare chi, in un momento così drammatico per la mia regione, osa addirittura invocare una crisi di Governo, che avrebbe effetti devastanti in uno scenario che richiede assoluta compattezza e collaborazione a ogni livello istituzionale. In queste ore – rivela Ciarambino – mi stanno scrivendo in tanti per ringraziarci per aver reso possibile questo risultato, che servirà certamente a salvare vite umane. Ora però non dobbiamo fermarci. Il Governo e tutti noi esponenti delle istituzioni abbiamo il dovere e l’opportunità di utilizzare questo tempo per intervenire potenziando, con ogni risorsa possibile, l’intero sistema sanitario regionale, a partire dalla creazione di una rete di assistenza territoriale, completamente assente nella mia regione. La mia prossima richiesta al Governo sarà di intervenire fortemente sulla sanità campana, la cui gestione degli ultimi anni ci ha portato a una situazione disastrosa, supportando la mia gente anche sotto il profilo socioeconomico. Ora – conclude la vicepresidente del Consiglio regionale – è il momento di dimostrare che siamo donne e uomini di Stato al servizio dei cittadini e a tutela dei loro diritti”.




LEGGI ANCHE

Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

In Germania giovane italiano uccide padre, madre e fratello

Le autorità tedesche stanno conducendo le indagini su un tragico evento avvenuto a Hohentengen, in Baden-Wuerttemberg, dove un giovane sardo ha ucciso il padre, la madre e il fratello, rispettivamente di 61, 58 e 34 anni, con un coltello. La famiglia di origine sarda viveva in un appartamento in un condominio nella zona. Il giovane è stato arrestato sul luogo del delitto, mentre la sorella è stata gravemente ferita e ora è ricoverata in ospedale. I...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE