Maxi rissa a Benevento, chiama il padre che arriva con katana: 5 feriti e 2 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Maxi rissa a Benevento, chiama il padre che arriva con katana: 5 feriti e 2 arresti.

 

La piu’ celebre, quella forgiata da Hattori Hanzo, e’ diventata un cult cinematografico grazie a Quentin Tarantino e al suo Kill Bill. Ed era qualcosa di simile alla ‘spada della sposa’ la katana – caratteristica spada giapponese usata dai samurai – brandita ieri sera da un 60enne di Benevento per risolvere una maxirissa che ha visto coinvolto il figlio nella centrale piazza Risorgimento. Alla fine il bilancio e’ stato di cinque persone ferite e due arrestate. Secondo una prima ricostruzione, tutto e’ cominciato con l’aggressione di un 37enne di Benevento da parte di alcuni coetanei. Costui per difendersi ha chiamato il padre che e’ arrivato armato di una katana lunga 80 centimetri. Sul posto nel frattempo sono giunti gli agenti della Questura del capoluogo e i carabinieri del comando provinciale per riportare la calma.

Gli agenti di polizia hanno subito individuato e bloccato l’uomo che brandiva la “katana” all’indirizzo dei presenti dopo averne colpiti alcuni. Alla vista degli agenti ha cercato di disfarsi della spada e di darsi alla fuga ma e’ stato bloccato e identificato: e’ un sessantenne di Benevento, gia’ noto per i suoi trascorsi penali. I carabinieri invece sono intervenuti nell’istituto scolastico Mazzini, dove secondo le indicazioni dei passanti si era rifugiato il figlio. I militari, una volta giunti, lo hanno bloccato e identificato. I feriti sono cinque in tutto.



    Quattro sono vittime della violenza di padre e figlio: tutti soccorsi e trasportati nei due ospedali di Benevento, hanno riportato ferite da taglio provocate dalla spada ma tre sono in buone condizioni e sono stati gia’ dimessi mentre il quarto e’ in osservazione all’ospedale San Pio. Il quinto ferito e’ lo stesso 37 enne che nel colpire ripetutamente i passanti ha riportato a sua volta lesioni non gravi. Padre e figlio sono stati quindi arrestati con l’accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di armi.




    LEGGI ANCHE

    Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

    A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

    Oroscopo di oggi 28 marzo 2024

    Oroscopo di oggi 28 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi è un giorno positivo per te, Ariete. Sarai pieno di energia e positività. Gli ostacoli che potrebbero sorgere sul tuo cammino sembreranno insignificanti di fronte al tuo spirito combattivo. Nel settore dell'amore, ci saranno delle sorprese piacevoli. Toro (20 aprile - 20 maggio) Oggi potresti sentirti un po' confuso, Toro. Potrebbe esserci qualche malinteso sul posto di lavoro,...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE