Napoli – “Worl Art of Covid” è l’ultima opera, realizzata a sei mani, donata ai pazienti del Pascale. Tre le artiste che hanno dipinto la tela e che hanno partecipato al SyArt Festival di Sorrento, dedicato quest’anno all’Istituto dei tumori di Napoli.
L’opera racconta di un viaggio verso la rinascita in cui un bambino trasporta sulle spalle un mondo meccanizzato. La rinascita è la vita che verrà dopo il Covid. E, quindi, la speranza nella ricerca che non si ferma mai e, soprattutto, non lavora mai da sola. In una visione in cui si uniscono tecniche differenti di pittura figurativa, astratta e materia, il bambino con il mondo sulle spalle di Kristina Milakovic, Giulia Spernazza e Alessandra Carloni sembra andare proprio nella direzione della condivisione.
“Worl Art of Covid”, è l’ultima opera donata al Pascale e realizzata a sei mani, dopo essere stata esposta per due mesi a Villa Fiorentino a Sorrento, all’interno di SyArt, quello che è diventato un cenacolo di artisti contemporanei provenienti da ogni parte della terra, organizzata per il quarto anno da Rossella Savarese, Leone Cappiello e Gaetano Milano.Potrebbe interessarti
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“Le opere che generosamente ci sono state donate in questi mesi – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – non sono soltanto un ornamento, ma segnano un percorso per chi è costretto a vivere la corsia di un ospedale. Lo scopo di aver chiamato a raccolta artisti professionisti e non a donarci una loro opera è quello di fare in modo che l’arte e la cura camminino parallele. La risposta non si è fatta attendere”.