

"La scuola pubblica e' un bene comune da difendere sempre", dice un genitore parlando al megafono e rimarcando che "la decisione arrivata dalla Regione Campania ci ha mandato nello sconforto totale". Tra qualche banchetto allestito per rievocare le aule scolastiche, tanti gli striscioni, ma anche semplici fogli A4, sui quali viene messo nero su bianco tutta la contrarieta' allo stop alle lezioni in classe, manifesta un centinaio di persone. Su alcuni di questi si legge: "La scuola e' vita", "La scuola e' ossigeno", "Ora basta". Qualcuno definisce il presidio "un'assemblea aperta" nata da un "movimento spontaneo" annunciando che e' stato chiesto un incontro al prefetto di Salerno, al quale consegnare un documento con le istanze dei genitori.