Il Gay center chiede 'giustizia' per l'inqualificabile violenza su Maria Paola e Ciro.
"Quanto accaduto a Napoli, dimostra quanto siano duri i contesti che da tempo denunciamo con il nostro numero verde Gay Help Line 800 713 713 per questo serve una legge seria contro l'omotransfobia, che prevenga situazioni di questi tipo e che senza dubbi condanni le dichiarazioni che vedono l'omosessualità come una malattia o qualcosa di inferiore".
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Lo ha dichiarato il portavoce di Gay Center e Responsabile Gay Help Line, Fabrizio Marrazzo commentando la morte La morte di Maria Paola Gaglione, 18enne di Caivano del Parco Verde, Napoli, una ragazza lesbica, non accetta dalla famiglia e maltratta e che ha finito la sua esistenza venerdì con lo speronamento del motorino da parte del fratello, ora agli arresti.Potrebbe interessarti
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Questo emendamento - ha aggiunto - va cambiato e vanno resi certi i supporti per i centri di protezione, da noi richiesto e previsti dalla legge contro l'omotransfobia, che potevano garantire una protezione e la libertà a Paola ed alla compagna, che ora la commissione bilancio sembra che li voglia ulteriormente limitare".
"Chiediamo giustizia per Paola, - ha quindi concluso - perchè colpevole non è solo il fratello, ma anche gli altri familiari che la hanno maltrattata ed hanno consentito quanto accaduto senza proteggerla e senza denunciare".





