Per questi fatti il Tribunale del Riesame di Napoli aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP ritenendo che le dichiarazioni del pentito che lo accusava fossero generiche e poco credibili.Il collaboratore di giustizia Umberto D’Amico aveva infatti affermato di essere a conoscenza dei fatti per delle confidenze che gli avrebbe fatto Fido durante un periodo di detenzione in comune.
La DDA aveva proposto ricorso avverso la decisione del Tribunale della Libertà ma la Suprema Corte lo ha respinto. Fido Salvatore, assistito dal collegio difensivo composto dagli avvocati Domenico Dello Iacono, Leopoldo Perone e Giuseppe Milazzo per questo episodio resta libero. In attesa del processo davanti alla Corte d’appello che lo vede imputato come nuovo capo ed organizzatore del Clan Mazzarella.
Napoli - Un’ombra inquietante si allunga sulla morte di Luca Canfora, il costumista del film… Leggi tutto
Afragola – Nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne brutalmente uccisa il… Leggi tutto
Roma. Nel 2024, la filiera Ho.Re.Ca. Ha registrato 107,1 miliardi di fatturato (+23% rispetto al… Leggi tutto
Napoli - È scomparso all’età di 81 anni l’avvocato Vittorio Torino, figura di spicco del… Leggi tutto
Matteo Politano e la sua neo-moglie Alessandra hanno deciso di trasformare il giorno più bello… Leggi tutto
Attimi di paura nel tardo pomeriggio di ieri al largo del porto di Salerno, dove… Leggi tutto