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Rissa a Lecce tra giovani del posto e napoletani davanti a una discoteca: un ferito grave e 10 denunce

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Sono stati tutti identificati e denunciati dagli agenti del Commissariato di Gallipoli i 10 partecipanti, di età compresa tra i 17 ai 24 anni, alla violenta rissa che si è scatenata la notte 20 giugno scorso all’uscita di una nota discoteca di Gallipoli, in provincia di Lecce.

 

La mattina successiva i poliziotti hanno appreso che nell’ospedale cittadino era stato ricoverato, in prognosi riservata, un giovane di origini napoletane che, nelle ore precedenti, aveva partecipato alla lite scatenatasi all’esterno del locale notturno che si trova a Baia Verde. Gli investigatori hanno avviato le indagini esaminando innanzitutto le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato all’esterno della discoteca che aveva ripreso tutta la scena.

Attraverso un lavoro meticoloso di visione dei filmati, reso difficoltoso dalla presenza massiccia di giovani presenti al momento dello scontro, all’uscita della discoteca e dal buio della notte, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di tutti i giovani che hanno partecipato alla rissa e che si sono resi responsabili del reato di rissa aggravata. E’ emerso che a contendersi sono stati due gruppi di giovani: uno composto da 5 giovani di origini napoletane e l’altro composto da 5 giovani di Gallipoli e comuni limitrofi.

L’episodio si è sviluppato in due momenti. Il primo all’uscita della discoteca, totalmente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ed il secondo poco più avanti, nei pressi della zona dei lidi balneari, dove, gli agenti della polizia scientifica del Commissariato hanno rinvenuto una pozza di sangue, riconducibile al pestaggio che alcuni giovani del posto avrebbero compiuto ai danni del 22enne napoletano successivamente ricoverato.

La rissa è scoppiata per futili motivi ed ha comportato il ricovero in ospedale del 22enne napoletano che ha riportato diverse lesioni tanto da essere refertato con una prognosi riservata e successivamente sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo-facciale all’ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli. Sono in corso indagini per risalire all’autore delle lesioni gravi riportate dal giovane napoletano.


Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2020 - 20:21


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