#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Giugno 2025 - 21:02
28.3 C
Napoli

Bimbo ucciso, il compagno della madre confessa in aula: ‘E’ stato un raptus ma non volevo uccidere’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Bimbo ucciso, il compagno della madre confessa in aula: “E’ stato un raptus ma non volevo uccidere. Come se si fosse spento il cervello…”.

 

“Mi sono messo nel letto per rilassarmi un po’… verso le 8 e qualcosa, sentii che (i bambini, ndr) saltavano sul letto … mi e’ venuto un raptus di follia, mi si e’ spento il cervello, e li picchiai… ma non ho mai voluto ammazzarli”. Oggi nell’aula 114 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, e’ il giorno degli imputati del processo per l’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice, il bimbo di 6 anni morto il 27 gennaio 2019 a Cardito, ucciso dai colpi di bastone sferrati dall’ex compagno della madre, Valentina Casa, 30 anni, che lei sotto processo. A rispondere alle domande del pm Fabio Sozio (che da gennaio sostituisce il pm Paola Izzo), e’ Tony Essobdi Badre, 25 anni, colui che e’ accusato di essere l’assassino per piccolo Giuseppe.

“Fu un raptus di 5 minuti… – continua Badre – mi e’ venuto in cameretta dopo aver visto la struttura del letto rotta… e’ come se in quel momento mi si fosse spento il cervello…”. Numerose sono state, nel corso dell’interrogatorio durato circa due ore, sono state le contestazioni avanzate dal sostituto procuratore presso il tribunale di Napoli Nord Sozio a Badre in relazione alle sue dichiarazioni, ai contenuti delle intercettazioni e dei messaggi acquisti durante le indagini che lo vedono reo confesso e accusato di omicidio volontario del piccolo Giuseppe, del tentato omicidio della sorellina e di maltrattamenti nei confronti di Giuseppe, della sorellina piu’ grande e anche della sorellina piu’ piccola.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Dramma di Cardito, la sorellina di Giuseppe disegna un lupo al posto del patrigno

Sono stati parecchi, inoltre, i “non ricordo” con i quali l’imputato ha risposto alle domande del pm ma anche degli avvocati di parte civile, anche in relazione alle percosse subite il giorno prima dell’omicidio, da Giuseppe, per mano ancora una volta di Barde, mentre si trovavano in strada.


Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2020 - 14:56


facebook

ULTIM'ORA

Camorra negli ospedali di Napoli: condanne per 71 anni al...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 19 giugno 2025: il...
Castellammare, dottoressa aggredita in ospedale dal padre di una paziente
Napoli, in Piazza del Plebiscito due serate evento con 50...
Saviano firma la prefazione del libro su padre Rassello, il...
Campi Flegrei, nuove vie di fuga e accessi più sicuri
Quartieri Spagnoli, arrestato truffatore di 53 anni
Serie A 2025-2026, svelati anticipi e posticipi delle prime tre...
Inchiesta “Doppia Curva”, tre condanne e risarcimenti: il Milan e...
Napoli, rimossi arredi installati abusivamente in zona Case Nuove
Lettere, raffica di multe alle ditte della fibra: oltre 5.000...
Presentato a Villa Campolieto il XXXVI Festival delle Ville Vesuviane
Cervinara, annullato il maxi-sequestro di tabacco: imprenditori tornano in possesso...
Porta Nolana, pusher a 16 anni, vede la polizia e...
Casoria, Rino Trojano messo fuori dal gruppo consiliare di Campania...
Torre Annunziata, sequestrato il “tesoretto” dell’imprenditore delle cerimonie
Montemarano, profanate cappelle funebri: denunciati due uomini
Capua, 17enne ucciso in masseria: resta in carcere l’aiuto cuoco
Omicidio di Giulio Giaccio, il Pg chiede l’aggravante mafiosa
Napoli, riapre il Parco San Gaetano Errico a Secondigliano
Le malattie rare non hanno età: garantire equità e cura...
Castello di Cisterna: sventata la “truffa dello specchietto”, due denunciati
Caserta, picchia la compagna durante una videochiamata: arrestato
Campi Flegrei, oggi tre scosse di terremoto
In Italia oltre 500mila persone convivono con un tumore del sangue 
Il clan Fabbrocino voleva uccidere il poliziotto corrotto di San...
Napoli, Via Mezzocannone nel caos: rifiuti e sversamenti selvaggi sotto...
5 motivi per cui la tua assicurazione auto potrebbe costarti...
Sette debutti, due repliche e un fiume di emozioni: la...
Terzigno, torna libero il pusher Angelo Cozzolino

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento