PennState News
Questa scoperta è stata possibile grazie alle onde gravitazionali che si formano quando dei corpi celesti enormi distorcono lo spazio-tempo che li circonda e inviano increspature attraverso l’universo. La prima osservazione delle onde gravitazionali è davvero recente, risale al 2015 e si è scoperto essere il risultato della collisione tra due buchi neri.
Negli ultimi anni gli esperimenti e le rilevazioni sono continuate dando agli scienziati tantissimo materiale di studio e sopratutto inedito.
La scoperta di questo team internazionale che utilizzando i rilevatori di onde gravitazionali in Italia e negli Stati Uniti, ha osservato un oggetto massiccio che va al di fuori di ogni classificazione attuale, presenta una massa maggiore rispetto a quello di una stella di neutroni, ma minore rispetto a qualunque buco nero rilevato ad oggi.
Ulteriori indagini sull’evento di fusione hanno evidenziato che gli oggetti a scontrarsi sono stati due, il primo con una massa 23 volte superiore a quella del nostro sole (quindi un buco nero), il secondo ha sorpreso tutti, con un sua massa 2,6 volte superiore a quella della nostra stella madre, risultando unico per la nostra conoscenza attuale.
Il futuro di Victor Osimhen continua a tenere banco nel calciomercato internazionale. Tra le voci… Leggi tutto
E' morta Harley Zuriatti, la giovane concorrente di Affari Tuoi che aveva commosso l’Italia raccontando… Leggi tutto
Castellammare - Notte di controlli nella animata e rumorosa movida stabiese che nel fine settimana… Leggi tutto
Napoli - Si facevano chiamare “lo zio e la zia”, Alessandro D’Errico e Antonietta Mascitelli… Leggi tutto
Romelu Lukaku non si muove da Napoli. Il centravanti belga ha respinto senza tentennamenti l’ennesima… Leggi tutto
Giugliano – Un intervento tempestivo dei carabinieri ha salvato la vita a un 47enne, trovato… Leggi tutto