Gattuso: "Con la Juve ce la giochiamo. Dedico ai miei genitori e a mia sorella questa qualificazione, ringrazio il mondo del calcio che mi e' stato vicino. La partita? Siamo una squadra con tantissima qualita', ancora non abbiamo i meccanismi e abbiamo lavorato su questo, quando ci mettiamo sappiamo soffrire.
Penso che la squadra abbia fatto bene e abbiamo ripreso il discorso interrotto 95 giorni fa". Cosi' Rino Gattuso, allenatore del Napoli, parlando del lutto che ha colpito la sua famiglia, a causa della perdita della sorella, e poi della partita pareggiata con l'Inter.
"Siamo una squadra che ha tantissima qualità e si è visto anche oggi, ma non abbiamo ancora i meccanismi giusti in fase offensiva.Potrebbe interessarti
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"Il livello della squadra è molto alto, sono giocatori giovani e se facciamo tutte e due le fasi con umiltà possiamo toglierci delle soddisfazioni", ha aggiunto il tecnico azzurro. "Il rinnovo? Io vivo tutto con grande tranquillità. Mi piace lavorare con persone che mi seguono e mi stimano, ora ho trovato una società con giocatori forti e io voglio continuare. Non penso ai soldi, poi 2-3 anni non conta perchè sapete come sono fatto: posso sbroccare da un momento all'altro", ha ammesso Gattuso.
Tornando sulla partita, Gattuso ha detto: "Oggi non era facile, dopo il gol di Mertens ci siamo liberati. Abbiamo perso migliaia di persone, è cambato il mondo: non era facile. Rispetto per tutte le migilaia di persone che ci hanno lasciato, è stata una roba devastante".
Sul cambio di Insigne, il tecnico azzurro ha detto: "Io ho buon rapporto con tutti, poi devo fare delle scelte. Poter cambiare 5 giocatori è importante, avendo una rosa così". Infine sulla finale contro la Juve, ha detto: "Non so come andrà, affrontiamo una squadra di campioni con una grande mentalità perchè abituata a vincere. Ce la giochiamo, sappiamo che dovremo fare una grande partita per vincere".






