Sull’inchiesta dei Pm di Bergamo in merito alle zone rosse in Lombardia, ribadisce: “Ho agito in scienza e coscienza”. Nega inoltre di voler fondare un proprio partito: “Sarebbe folle dedicare anche un minimo di energie a questi pensieri”.
“No, non temo affatto di finire indagato. Ho agito in scienza e coscienza. Mi sono subito messo doverosamente a disposizione dei magistrati per informarli sulle circostanze di cui sono a conoscenza”. ha spiegato il premier Giuseppe Conte, in un’intervista al quotidiano La Repubblica in merito alla mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro per l’emergenza coronavirus. Oggi sulla vicenda sara’ ascoltato dai magistrati della Procura di Bergamo come persona informata sui fatti. “Rifarei tutto quello che ho fatto, perche’ come ho detto ho agito in scienza e coscienza”, sottolinea Conte.