Fase 2, a Napoli riapre Bosco Capodimonte con 14 km viali in più

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Lunedì 18 maggio riapre, a Napoli, anche il Real Bosco di Capodimonte dopo la chiusura imposta dalle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e dopo una serie di lavori di restauro e riqualificazione paesaggistica che non si sono mai fermati e che continueranno anche nei mesi futuri con una messa in sicurezza del patrimonio arboreo e la valorizzazione del parco per ricostruire storicamente le architetture vegetali e ristabilirne le relazioni ecologiche. In questo periodo di stop sono stati recuperati 14 ettari in più e 14 chilometri di viali, impiantati 1.000 tra alberi e arbusti. Riaprirà, inoltre, il settecentesco Giardino Tardo-barocco, riportato alla sua forma originale (taglio verticale dei filari nei viali laterali e taglio ‘a grottone’ nel viale centrale), dopo i danni dovuti alla tempesta del 2018 che portò alla perdita di centinaia di alberi. I visitatori troveranno a disposizione complessivamente 68 ettari di bosco, ma saranno chiamati a tenere comportamenti responsabili e ad osservare scrupolosamente le regole sanitarie di contenimento del contagio da Covid-19 (uso della mascherina, distanziamento sanitario e divieto di assembramento). Una nuova segnaletica, predisposta ai varchi e sulle bacheche presenti in tutto il Bosco, prevede una separazione tra chi passeggia, chi corre e chi vuole andare in bicicletta. Ognuno è invitato a rispettare le aree e i percorsi indicati sulla mappa per le attività motorie individuali (passeggiata-colore verde, jogging-colore azzurro e bici-colore arancione) secondo le modalità stabilite dalle normative nazionali e dalle ordinanze regionali.

Nel Real Bosco di Capodimonte si potrà passeggiare con obbligo di indossare la mascherina lungo i viali e le aree contrassegnate dal colore verde scuro in mappa e nella zona del Belvedere mantenendo la distanza sanitaria di 1 metro ed evitando assembramenti. Non si possono calpestare i prati ornamentali davanti alla Reggia. I runners dovranno indossare la mascherina ai varchi, per entrare e uscire dal Bosco con andatura da passeggio, potranno toglierla unicamente sul “percorso vita” (1,4 chilometri da Porta Caccetta a Porta Miano) indicato in azzurro sulla mappa e segnalato con frecce direzionali lungo il percorso. Saranno obbligati a tenere un distanziamento di 2 metri da chi li precede con l’obbligo di rallentare il passo o interrompere l’attività in caso di presenza ovvero di afflusso di persone in misura tale da determinare rischi di assembramento (segni blu a terra indicano la distanza di 2 metri). Si potrà andare in bici, con obbligo di mascherina, con andatura moderata da passeggio unicamente lungo il percorso bici indicato sulla mappa di colore arancione rispettando il distanziamento di 2 metri.

C’è l’obbligo di condurre la bici a mano dai varchi (Porta Grande, Porta Piccola o Porta Miano) fino al percorso indicato che inizia nel primo viale a sinistra di Porta di Mezzo, costeggia l’Istituto Caselli-De Sanctis e torna indietro. Saranno aperte le aree cani di Porta Piccola (per i cani di piccola taglia) e quella sui prati antistanti la Fagianeria (per i cani di grande taglia). Chi le frequenta è obbligato a indossare la mascherina, rispettare il distanziamento sanitario di 2 metri ed evitare assembramenti. Vietati tutti i giochi di squadra (calcio rugby e cricket) che, in questo momento, costituiscono “assembramento” in qualsiasi area del sito culturale. Vietati i pic-nic in qualsiasi area del sito culturale. Vietato praticare attività sportiva o andare in bici sul Belvedere, nell’area adiacente la Reggia o nelle altre area destinate unicamente alla passeggiata. “Aiutateci ad offrirvi una fruizione in sicurezza. Contiamo, come sempre, sulla vostra collaborazione per evitare di mettere a rischio voi stessi e gli altri”, ha detto il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, invitando a segnalare “ogni comportamento difforme alle prescrizioni al personale di vigilanza”.




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