Rapina aggravata, simulazione di reato, porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione. Sono i reati di cui devono rispondere a vario titolo tre persone, arrestate tra Nocera Inferiore e Pagani su mandato del gip del tribunale di Nocera Inferiore dopo un’indagine dei Carabinieri nata da una rapina consumata a San Valentino Torio lo scorso 2 dicembre ai danni di un commerciante 72enne di ortofrutta. L’uomo, in pieno giorno, nei pressi di una banca dove stava per andare a versare del denaro contante, era stato costretto due persone con il volto coperto e armate di pistola a consegnare l’incasso di 13.000 euro.
Poco dopo la denuncia, in un parcheggio di San Marzano sul Sarno era stata trovata una vettura a nolo con targhe alterate che era quella utilizzata dai rapinatori nella loro fuga. Gli accertamenti su quell’auto hanno portato poi, anche attraverso l’escussione di testimoni e l’acquisizione di immagini da impianti di videosorveglianza, a individuare fotograficamente i componenti della banda; all’inchiesta hanno contribuito anche intercettazioni telefoniche che hanno portato alla misura restrittiva. Indagato un quarto uomo che sarebbe responsabile del noleggio dell’auto utilizzata dai tre arrestati, che poi ne ha denunciato falsamente il furto. La vittima e’ stata seguita dal mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani fino all’istituto di credito in cui avrebbe versato il denaro; i rapinatori si sono anche serviti anche di una abitazione a San Marzano sul Sarno, all’insaputa del proprietario, per cambiarsi indumenti. Uno dei tre e’ gia’ nel carcere di Salerno per altri reati. Le indagini proseguono.
Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 8 Aprile 2020 - 14:39
