Hanno fatto sentire la loro “voce” i detenuti del carcere di Poggioreale, a Napoli, squarciando il silenzio surreale di un quartiere popoloso ma oggi desolato come Ferragosto a causa del coronavirus: per venti minuti hanno colpito con forza le sbarre delle loro celle, con qualunque oggetto avessero a portata di mano, per chiedere libertà e l’indulto, parole gridate con forza da tutti i padiglioni.
Il fragore della protesta, nata ieri su un gruppo Fb, ha fatto registrare un’ampia partecipazione. Quasi tutti si sono prodotti nella cosiddetta “battitura”, che ha unito idealmente i “ristretti” con i loro parenti a casa: anche i familiari, infatti, si sono affacciati ai balconi delle abitazioni per fare rumore con pentole e mestoli. Da stamattina il personale della Polizia Penitenziaria era in stato di allerta: si temevano tensioni che, però, secondo quanto finora si e’ appreso, non ci sono verificate.
Pozzuoli– Una nuova, intensa scossa di terremoto ha riportato l\'attenzione sul bradisismo dei Campi Flegrei.… Leggi tutto
L’estrazione di oggi del Superenalotto ha regalato una curiosità che non passa inosservata: i numeri… Leggi tutto
Napoli - Come una tempesta preannunciata, si è abbattuta sui social una bufera di polemiche… Leggi tutto
L’estrazione di oggi del Lotto e del 10eLotto ha regalato una serie di combinazioni davvero… Leggi tutto
Casal di Principe – Una decisione forte e senza precedenti: il sindaco di Casal di… Leggi tutto
Napoli – La vicenda che ha svelato un business milionario, capace di trasformare i cieli… Leggi tutto