Una app per dare voce a chi non può gridare aiuto.Potrebbe interessarti
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L'allarme è confermato dai dati in possesso del Ministero: i centri antiviolenza sono rimasti aperti, ma dall'inizio dell'epidemia hanno registrato un calo delle chiamate fino al 50 per cento. La app 1522 può essere scaricata da ogni smartphone, consente di collegarsi con le operatrici antiviolenza e anche di azionare in maniera immediata i dispositivi di emergenza. «Esprimo per questa iniziativa il mio personale plauso – commenta Anna Bilotti – e in questi giorni continuerò a impegnarmi per diffonderne la conoscenza. Nessuna donna deve restare indietro, oggi più che mai».
























































































