Incuranti delle restrizioni che l’emergenza Coronavirus impone, ieri mattina in piazza Monsignor Orlando a Torre Annunziata si è celebrato un vero e proprio funerale con corteo e quindi assembramento di persone all’esterno della piccola chiesa di Torre centrale. Pertanto il sacerdote assieme ai responsabili di un’agenzia funebre di Torre Annunziata e a una decina di parenti del defunto, rischiano una denuncia a piede libero per aver violato le misure di restrittive al fine di contenere la trasmissione del Covid-19.
Durante i funerali celebrati ieri mattina, poco dopo le dieci, sono arrivati i carabinieri della compagnia oplontina e il personale della Polizia municipale avvisati da alcune segnalazioni che hanno di fatto interrotto il rito per un uomo di quarantasei anni, probabilmete morto per overdose mentre era in casa da solo e, tra l’altro, sottoposto anche al tampone che però aveva escluso il contagio da Covid-19. Circa un centinaio di persone, tra parenti e amici del defunto, si erano radunate all’esterno della chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Smembrato il gruppo, sono partite le indagini della Polizia municipale per l’identificazione di tutti i responsabili del funerale “abusivo”.
