Sulla decisione del giudice relatore del tribunale di Sorveglianza di disporre i domiciliari per Vittorio Cecchi Gori, ha inciso anche l’emergenza coronavirus. Nel provvedimento il giudice Angela Savio afferma, infatti, che il produttore cinematografico per “l’avanzata età e per le patologie importanti da cui è affetto, rientra nella categoria di persone più esposte, per le quali le recentissime disposizioni impartite degli organi governativi hanno esplicitamente consigliato la permanenza in ambito domiciliare”. O comunque tali disposizioni, prosegue il provvedimento del giudice relatore, “prevedono l’adozione di comportamenti di distanziamento sociale, sulla base della indicazione scientifica per dette persone, di uno specifico fattore di rischio di complicazioni anche fatali collegato al rischio di contagio derivante dall’epidemia di Coronavirus”.
Caserta– Indossava il giubbotto di una nota società di food delivery per non destare sospetti,… Leggi tutto
L’incendio divampato il 5 maggio nel quartiere Barra di Napoli ha lasciato tracce preoccupanti nell’aria.… Leggi tutto
Arzano- Sgominato clan della 167: estorsioni a commercianti con il "pizzo" a Natale, Pasqua e… Leggi tutto
Il Teatro Troisi di Napoli si prepara a un'esplosione di risate irriverenti e riflessioni taglienti… Leggi tutto
Pompei - La Polizia di Stato ha stretto le manette attorno ai polsi di un… Leggi tutto
Il famoso regista Christopher Nolan, noto per i suoi epici blockbuster, ha appena incassato un… Leggi tutto