“In questi ultimi giorni persino il Capo dello Stato, il Sommo Pontefice, il CSM hanno sentito il dovere di intervenire sulla grave situazione penitenziaria del Paese.Potrebbe interessarti
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Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
Capece punta il dito sulle inadempienze di Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: “Sono state date disposizioni, in relazione all’emergenza Coronavirus, assurde e contradditorie, poi annullate dopo le nostre proteste: dall’obbligo per i poliziotti penitenziari a rimanere in servizio anche se affetti dal virus alla chiusura delle Sale spaccio, unico riferimento soprattutto per i colleghi che vivono in Caserma e che non possono uscire dalle carceri. Sono stati persino secretati i numeri sui contagi in carcere: oggi non sappiamo quanti sono i poliziotti e i detenuti. Ci vuole allora un Commissario straordinario al DAP con poteri speciali: penso a gente di esperienza, che conosce le dinamiche penitenziarie. Penso a Sebastiano Ardita, Simonetta Matone, Giovanni Melillo, Paolo Mancuso, Alfonso Sabella: tutti magistrati che hanno lavorato per anni al Ministero della Giustizia e ben conoscono le criticità. Serve gente concreta, che non solo conosce i problemi ma che li sa pure risolvere”.





