Campania, i sindacati degli inquilini chiedono misure immediate per il sostegno all’affitto per le famiglie in difficoltà

SULLO STESSO ARGOMENTO

Le Organizzazioni degli inquilini hanno chiesto formalmente alla Regione Campania di istituire subito un fondo per il sostegno all’affitto in favore delle famiglie con reddito non superiore a 15.000,00 euro ISEE. Tale fondo dovrebbe essere costituito utilizzando risorse già in disponibilità della Regione e destinate al sostegno all’affitto oltre a risorse proprie.
“Vanno superati, a giudizio delle rappresentanze degli inquilini, i tempi burocratici di erogazione di queste somme che vanno immediatamente messe a disposizione dei Comuni- scrivono in una nota Sunia, Sicet, Uniat e Assocasa-che dovranno erogate con una procedura a sportello sulla scorta di una conoscenza empirica delle situazioni di bisogne che dovranno essere individuate anche ricorrendo all’ausilio dei servizi sociali.
Il contributo, che potrà essere contenuto nella misura di 1000,00 euro dovrà essere concesso a tutte le famiglie con reddito ISEE non superiore a 15.000,00 euro e titolari di un contratto di affitto.
E’ una misura necessaria a superare questa grave fase di emergenza e dare un po’ di respiro alle famiglie e impedire che si metta in moto una marea di sfratti per morosità, tenuto conto che, per ragioni oggettive, si è ridotta, si spera temporaneamente, la capacità reddituale.
Nessuno pensa che questa possa essere la soluzione al problema abitativo, che dovrà essere analizzato in tutti i suoi aspetti anche per programmare risposte adeguate per il futuro, una volta che terminerà il periodo di proroga degli sfratti al 30 giugno 2020. Non a caso le rappresentanze sindacali hanno richiesto l’avvio delle attività dell’Osservatorio regionale sulla casa seppure con modalità a remoto, proprio per avviare una nuova fase anche nella nostra Regione, dopo l’approvazione della riforma dell’edilizia pubblica rispetto alla quale sono stati chiesti anche formali provvedimenti di proroga di alcune scadenze proprio per la obiettiva difficoltà creata dall’emergenza sanitaria”.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE