AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 11:02
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 11:02
18.3 C
Napoli

Il Corso Umberto I di Caivano ostaggio dei gruppi di ragazzini che commettono atti vandalici

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Secondo diverse segnalazioni che sono arrivate al consigliere Francesco Emilio Borrelli dai residenti il Corso Umberto I di Caivano è divenuta zona franca per i piccoli teppisti e baby gang.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suNapoli e Provincia
 
La strada principale del comune di Caivano è spesso teatro di atti di inciviltà e di vandalismo ad opera di gruppi di minori che creano scompiglio tra al cittadinanza, con schiamazzi, musica da altissimo volume, sfrecciando sugli scooter senza casco e anche con tre persone a bordo e cimentandosi in atti spericolati.
Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta così la situazione e annuncia di aver sollecitato un intervento del commissario prefettizio: “Si sta perdendo il controllo su questa situazioni delle baby-gang. Questi gruppi di ragazzini agiscono indisturbati mentre mettono a ferro e fuoco le nostra strade. E’ inaccettabile. E’ arrivato il momento di fare azioni decise, per arginare e combattere il problema e rendere sicure le nostre strade. Bisogna usare il pugno duro. Questi giovani vanno rieducati, evidentemente i loro genitori non sono stati capace di impartire loro dei giusti valori, quindi c’è bisogno che lo facciano le istituzioni. Se invece un ragazzo è figlio di camorristi, il discorso cambia, perché in quel caso è stata impartita una certa educazione, basata sulla criminalità e la violenza. In questo caso i ragazzini vanno tolti alle famiglie.”

Articolo pubblicato il 6 Febbraio 2020 - 16:01 - La Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti