Secondo diverse segnalazioni che sono arrivate al consigliere Francesco Emilio Borrelli dai residenti il Corso Umberto I di Caivano è divenuta zona franca per i piccoli teppisti e baby gang.Potrebbe interessarti
Napoli, torna subito libero per motivi di salute il broker della droga Mario Cardillo
Strage di Ercolano, la procura chiede 44 anni di carcere per i 3 imputati
Villaricca, arrestato 21enne con 69 dosi di droga pronte alla vendita
Arzano–Casoria-Casavatore, Ponte Ognissanti: il consorzio cimiteriale vara il piano anti-caos
La strada principale del comune di Caivano è spesso teatro di atti di inciviltà e di vandalismo ad opera di gruppi di minori che creano scompiglio tra al cittadinanza, con schiamazzi, musica da altissimo volume, sfrecciando sugli scooter senza casco e anche con tre persone a bordo e cimentandosi in atti spericolati.
Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta così la situazione e annuncia di aver sollecitato un intervento del commissario prefettizio: “Si sta perdendo il controllo su questa situazioni delle baby-gang. Questi gruppi di ragazzini agiscono indisturbati mentre mettono a ferro e fuoco le nostra strade. E’ inaccettabile. E’ arrivato il momento di fare azioni decise, per arginare e combattere il problema e rendere sicure le nostre strade. Bisogna usare il pugno duro. Questi giovani vanno rieducati, evidentemente i loro genitori non sono stati capace di impartire loro dei giusti valori, quindi c’è bisogno che lo facciano le istituzioni. Se invece un ragazzo è figlio di camorristi, il discorso cambia, perché in quel caso è stata impartita una certa educazione, basata sulla criminalità e la violenza. In questo caso i ragazzini vanno tolti alle famiglie.”
Il Corso Umberto I di Caivano ostaggio dei gruppi di ragazzini che commettono atti vandalici
Notizie del giorno
- 11:02
- 10:54
- 09:55
- 09:30
- 08:25
- 07:49
- 07:07
- 06:50
- 06:36
- 06:15





