Truffa degli assegni bancari: uno della banda percepiva il Reddito di Cittadinanza. Incassavano anche i rimborsi Irpef

SULLO STESSO ARGOMENTO

Percepiva il reddito di cittadinanza uno dei destinatari dell’ordinanza cautelare che questa mattina ha portato all’arresto di 11 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno dello Stato. Nei suoi confronti, spiegano i militari, sarà avviata la procedura amministrativa per la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza e per la successiva revoca. Le persone arrestate, tutti italiani di età compresa tra i 25 e i 77 anni, sono state trasportate rispettivamente presso le carceri di Regina Coeli e Poggioreale, e presso i propri domicili. L’inchiesta dei carabinieri della Compagnia Roma Casilina, coordinata dall’aggiunto Lucia Lotti, è partita dall’arresto di un uomo che si era presentato presso un ufficio postale del quartiere romano del Quadraro e, munito di documenti falsi, aveva cercato di incassare titoli di credito, poi rivelatosi oggetto di clonazione. Nel corso delle indagini e degli approfondimenti, supportati da attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale, i carabinieri sono riusciti a individuare un’organizzazione criminale, costituita principalmente da persone delle Province di Roma e di Napoli, specializzato nel procacciarsi falsi documenti di identità cosiddetti ‘santini’, allo scopo di incassare titoli di credito clonati e oggetto di furto. In diversi casi, sono stati accertati incassi di titoli di credito, che gli appartenenti all’organizzazione avevano ottenuto presentandosi agli uffici postali in prima persona, sostituendosi di fatto ai beneficiari, grazie all’utilizzo di falsi documenti attestanti le generalità di questi ultimi. In altri casi, quando i destinatari dei titoli di credito per caratteristiche di sesso ed età non potevano essere ‘sostituiti’ dagli appartenenti al gruppo di truffatori, i membri dell’organizzazione si avvalevano di terze persone, che venivano ingaggiate di volta in volta per ‘interpretare’ il ruolo del beneficiario; queste ultime, dopo essere state munite di falsi documenti, si presentavano negli istituti di credito e negli uffici postali, dove fingendo di essere i beneficiari dei titoli ponevano in essere le operazioni necessarie per il compimento delle transazioni. Queste persone, al buon esito delle operazioni, venivano ricompensati con delle percentuali sul profitto. I movimenti di denaro più consistenti, venivano a loro volta indirizzati in più tranches a diversi conti correnti e carte ricaricabili realmente intestati a persone compiacenti o a persone inesistenti per i quali erano stati creati falsi documenti. Gli accertamenti hanno inoltre consentito di verificare che i falsi documenti e i titoli di credito di provenienza illecita venivano procurati dalla componente campana dell’organizzazione, mentre le operazioni di incasso venivano gestite, con i metodi sopra descritti, dalla componente romana prevalentemente in cosiddette ‘postazioni’ individuate nel Lazio, in Sicilia e in Sardegna. In molti casi i titoli di credito che venivano presentati all’incasso erano rimborsi Irpef originali, oggetto di furto, mai pervenuti agli ignari destinatari, ai quali, la notizia di quanto accaduto a loro insaputa e’ stata fornita dai militari.


Torna alla Home


Nell'ambito dell'indagine sulla presunta truffa aggravata ai danni dell'INPS riguardante la cassa integrazione in deroga durante il periodo del Covid, Paolo Giuseppe Concordia è stato interrogato in Procura a Milano su sua richiesta. Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, è uno...
Gianni Morandi, riesce sempre a sorprendere e allo stesso tempo preoccupare i suoi fans. Oggi con un post sui social è apparso bendato a un occhio. Dopo un piccolo intervento ambulatoriale, Morandi ha ironizzato dicendo "Ho fatto a pugni", scatenando la curiosità e l'ilarità dei suoi fans. La pubblicazione della foto...
La Corte Costituzionale ha emesso una sentenza di fondamentale importanza per le coppie LGBT+, confermando la validità di uno dei punti cruciali del Referendum sul Matrimonio Egualitario. La decisione, presa lunedì e resa pubblica ieri sera, riguarda specificamente l'abolizione dell'art. 1, comma 26 della legge sulle Unioni Civili, garantendo...
Un autotrasportatore è stato vittima di un'aggressione brutale mentre si trovava sul proprio automezzo nel comune di Aprilia. Tre uomini, con il volto coperto, lo hanno immobilizzato, rapinato e sequestrato dalle ore 12 di ieri fino alle 18 circa, quando è stato finalmente rilasciato nei pressi del ponte del...

IN PRIMO PIANO