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‘Pepe in grani’ di Caiazzo vince l’Oscar italiano della Pizza

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Consegnati oggi al centro congressi ‘La Nuvola’ di Roma da una giuria di 200 giornalisti gastronomici gli Oscar italiani della pizza. Ai Pizza Awards Italia 2019 il trionfatore e’ Franco Pepe e il suo ‘Pepe in grani’: la pizzeria di Caiazzo in provincia di Caserta  si confermano al vertice del movimento pizzaiolo italiano e conquistano ben 4 premi: miglior pizzaiolo e miglior pizza d’Italia, miglior pizza tradizionale e, ovviamente, miglior pizza della Campania. Sul podio tutto campano anche ’50 Kalo” di Ciro Salvo e ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci, premiata come miglior pizza contemporanea e miglior pizza fritta. Due riconoscimenti anche per ‘Le Paru’le’ di Giuseppe Pignalosa a Ercolano (Na), Miglior Pizza Napoletana e Miglior Nuova Apertura; ‘Berbere” di Bologna, Miglior Pizza dell’Emilia-Romagna e Miglior Pizza Bio; ‘Patrick Ricci’ di San Mauro Torinese (To), Miglior Pizza del Piemonte e Miglior Comunicazione Digitale; ‘Da Lioniello’ di Succivo (Ce), Miglior Pizza Canotto e Miglior Design. Premiate anche due donne della pizza: Teresa Iorio, di ‘Dalle figlie di Iorio’ di Napoli, vincitrice femminile del titolo di Pizzaiola dell’Anno, e Sara Palmieri di ’10 Diego Vitagliano’ premiata per la Miglior Pizza Senza Glutine (assegnato dal magazine GustoSano). Miglior Giovane Pizzaiolo dell’anno e’ Luca Mastracci di ‘Pupillo’ a Frosinone, premiato da Laura Mantovano, curatrice delle guide di Gambero Rosso. La Miglior Pizza Romana e’ quella di ‘180 g.’ di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo a Centocelle (Roma), il Miglior Format di Pizzeria quello di ‘Pizzium’ a Milano, la Miglior Carta dei Vini e delle Birre quella dei fratelli ‘Francesco e Salvatore Salvo’ a San Giorgio a Cremano. Premiati inoltre, come ambasciatori della Pizza nel mondo, Alessandro Condurro (‘L’Antica Pizzeria da Michele’) e Gino Sorbillo (‘Sorbillo ai Tribunali’). E ancora, per le graduatorie regionali, successi per ‘Seu Pizza Illuminati’ (Lazio), ‘Da Zero’ (Lombardia e Basilicata), ‘I Tigli’ (Veneto), ‘L’Apogeo’ (Toscana), ‘400 Gradi’ (Puglia), ‘Piano B’ (Sicilia).


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Tags: Franco pepe