Si è svolta in serata la fiaccolata organizzata dalla famiglia di Norina Matuozzo per chiedere giustizia per l’ennesimo femminicidio in Campania. La donna fu uccisa il 2 marzo scorso dal marito Salvatore Tamburrino, oggi pentito ed ex uomo di fiducia del boss all’epoca latitante (Marco di Lauro che fu arrestato nella stessa giornata). Una fiaccolata partita da dalla chiesa San Cosimo e Damiano in via Vittorio Emanuele III (Secondigliano) e proseguita per il corso Secondigliano a cui hanno partecipato: amici, parenti, l’assessora Carmela Sermino e varie associazioni di cui “le forti guerriere” del rione Sanità ed il movimento “Sanità attiva” da sempre vicino alla questione violenza sulle donne. L’assessore Sermino ha letto una lettera immaginaria scritta da Norina Matuozzo in cui la vittima racconta la sua angoscia e dice di trovarsi in un limbo in attesa di “giustizia”.
È partita da una lite tra giovani, esplosa all’improvviso in una notte d’ottobre ad Ercolano,… Leggi tutto
La partita che avrebbe dovuto decidere le sorti della Salernitana si è trasformata in uno… Leggi tutto
La Juve Stabia cambia pelle e guarda al futuro con ambizioni rinnovate. È stato perfezionato… Leggi tutto
Caserta – Era evaso dai domiciliari nel 2018, facendo perdere le proprie tracce dopo un… Leggi tutto
Napoli– C’è un’aula che ha custodito per mezzo secolo un segreto, un filo invisibile tra… Leggi tutto
Pompei – Una violenta rissa ha sconvolto la serata di ieri in via Sacra a… Leggi tutto