L'ultimo affresco rinvenuto a Pompei nell'area di cantiere della Regio V, nell'ambito dei lavori di messa in sicurezza e rimodulazione dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei, raffigura due gladiatori al termine del combattimento, in cui uno vince e l'altro soccombe.Potrebbe interessarti
Molto probabilmente decorava un ambiente frequentato da gladiatori, forse una bettola dotata di un piano superiore, destinato ad alloggio dei proprietari dell'esercizio commerciale o come di frequente, soprattutto vista la presenza di gladiatori, destinato alle prostitute. "Il sito archeologico di Pompei, fino a qualche anno fa, era conosciuto nel mondo per la sua immagine negativa: i crolli, gli scioperi e le file dei turisti sotto il sole - ha dichiarato il ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo, Dario Franceschini - Oggi e' una storia di riscatto e di milioni di turisti in piu'. Oggi e' un sito accogliente, ma soprattutto e' un luogo in cui si e' tornati a far ricerca, attraverso nuovi scavi. La scoperta di questo affresco dimostra che davvero Pompei e' una miniera inesauribile di ricerca e di conoscenza per gli archeologi di oggi e del futuro". "E' molto probabile che questo luogo fosse frequentato da gladiatori. - ha dichiarato il direttore generale Massimo Osanna - Siamo nella Regio V, non lontani dalla caserma dei gladiatori da dove, tra l'altro, provengono il numero piu' alto di iscrizioni graffite riferite a questo mondo. In questo affresco, di particolare interesse e' la rappresentazione estremamente realistica delle ferite, come quella al polso e al petto del gladiatore soccombente, che lascia fuoriuscire il sangue e bagna i gambali".
"Non sappiamo quale fosse l'esito finale di questo combattimento - ha spiegato - Si poteva morire o avere la grazia. In questo caso c'e' un gesto singolare che il trace ferito fa con la mano, forse, per implorare salvezza; e' il gesto di ad locutia, abitualmente fatto dall'imperatore o dal generale per concedere la grazia". "L'ambiente di rinvenimento e' solo parzialmente portato in luce - su un lato emerge un'altra piccola porzione di affresco che rivela la presenza di un'altra figura- in quanto lo scavo dello stesso e' stato possibile a seguito dell'intervento di rimodulazione dei pendii dei fronti e alla loro messa in sicurezza, che costituisce l'esigenza prioritaria di tutto il cantiere della Regio V", ha concluso.
Pompei. Rinvenuto un altro affresco nella Regio V che raffigura due gladiatori al termine del combattimento
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