#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 15:53
21.6 C
Napoli
Rissa nella movida di Angri, 6 giovani sottoposti a misura...
Castellammare, oltre 70 anni di carcere al clan di Moscarella
Opportunità di lavoro in Parlamento: 80 posti disponibili tra Senato...
Napoli: maxi-controllo sui veicoli elettrici, 11 bici sequestrate e 49...
Scampia: tentano una truffa e aggrediscono gli agenti: arrestati due...
Salerno, lite familiare per eredità degenera in rissa: feriti due...
Ponticelli, tentano “cavallo di ritorno”: arrestati due giovani napoletani
Caivano, blitz al Parco Verde: Carabinieri arrestano due pusher e...
Casal di Principe epicentro di un sistema di riciclaggio da...
Piazza Garibaldi, aggredisce gli agenti: arrestato senegalese
Agerola, nuovo caso di abusi edilizi: denunciato 40 enne
Maddalena: la Napoli elettrica nel nuovo album di Valerio Bruner
Buonarroti: dal 9 maggio in digitale Don’t worry… you’re dead!
Omicidio Gelsomina Verde: due condanne a 30 anni per i...
Napoli, blitz anti droga: 3 arresti della polizia
Pomigliano, maxi operazione anti-abusivi: scoperti 19 allacci elettrici illegali nella...
Polveri Condominiali: Gina Perna in scena al Teatro Sala Molière...
Serie A, ecco gli arbitri della 36ª giornata: Piccinini per...
Agropoli, viaggia per 80 km con un gattino nel motore:...
Alessandra D’Antonio presenta Dopo una lunga notte presso il Foyer...
Aggredisce madre e sorella a bastonate nell’Avellinese: 36enne arrestato dai...
Sorrento, truffano 90enne fingendosi carabiniere e avvocato: due arresti
Officina abusiva e rifiuti pericolosi, scatta il sequestro a San...
Juve Stabia, Castellammare chiama a raccolta il popolo gialloblù per...
Sorsi d’Arte a Caserta: main event in via Mazzini giovedì...
Napoli, ennesimo guasto blocca la Funicolare Centrale
Il regno volgare delle parolacce conquista linguaggio e teatro al...
Giovedì 8 maggio MARCO GESUALDI & YOUNG 5tet in concerto...
Camorra, stretta sul clan della 167 di Arzano: 5 arresti...
Napoli, branco aggredisce un uomo a colpi di casco: il...

Melissa morta in classe a Salerno, il preside e la prof: ‘E’ stato terribile, ora sarà tutto più difficile’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Salerno. La salma di Melissa La Rocca, la studentessa di 16 anni morta, stamane intorno alle 9, in aula all’istituto scolastico Genovesi-Da Vinci di Salerno è stata restituita alla famiglia. L’autorità giudiziaria, infatti, non ha disposto l’autopsia. L’auto dei servizi funerari ha lasciato il cortile della scuola alle 12.30 sotto gli sguardi attoniti degli studenti affacciati alle finestre delle loro aule. Il silenzio è stato interrotto solo dal pianto di dolore dei familiari e degli amici che hanno raggiunto il plesso di via Principessa Sichelgaita. Il dirigente scolastico, Nicola Annunziata, uscendo dalla scuola, sottolinea di “non avere la maniera di spiegare ai ragazzi” come sia possibile che una giovane ragazza sia “crollata per terra e non si è più rialzata”. “I genitori – aggiunge – sono veramente distrutti e anche io. Di questa giornata rimane il tempo passato fuori dalla porta, mentre i medici cercavano di rianimare la studentessa. Mi è sembrata interminabile quella mezz’ora. Non finiva più, non usciva nessuno da la’ dentro e noi fuori che avevamo capito che le cose non andavano. I genitori, tra l’altro, ancora non c’erano. Per me, è stato terribile”. La classe terza dove era inserita la sedicenne è la stessa che, poco tempo fa, ha subito un altro lutto, un ragazzo morto in un incidente stradale.
Era impegnata in un esercizio di matematica alla lavagna la 16enne Melissa La Rocca. “Lo stava svolgendo”, ha raccontato Teresa Marino, docente di matematica che si trovava in classe al momento della tragedia. “All’improvviso ho visto che si girava. Ha toccato la cattedra. Mi sono accorta che si stava sentendo male. E’ caduta a terra, ho capito che era svenuta e ho detto ai ragazzi di chiamare subito il 118”, le parole della professoressa che insieme agli alunni ha provato a soccorrere la ragazza. Tentativi di strapparla alla morte effettuati anche dai sanitari del 118 che, pero’, si sono rivelati inutili. “Ora sarà tutto più difficile. Io sono sconvolta e anche i ragazzi”, ha detto la docente, visibilmente provata. La ragazza era originaria di San Mango Piemonte, comune alle porte del capoluogo di provincia. “Era una bella ragazza, studiosa, molto brava in matematica, molto amata dai compagni”, il ricordo dell’insegnante.


Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2019 - 16:54

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento