#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Luglio 2025 - 12:05
32.7 C
Napoli

Aziende violate dagli hacker per sottrarre i bonifici, scoperta una truffa milionaria: 10 indagati tra Barra e Ponticelli

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Aziende violate dagli hacker per sottrarre i bonifici, scoperto una truffa milionaria. Dieci gli indagati nel mirino della Procura, vittime oltre 50 società finite nella rete di un gruppo di 10 pregiudicati, di età compresa tra i 20 ed i 42 anni e con base operativa nella zona orientale di Napoli (nei quartieri di Barra e Ponticelli), ritenute responsabili a vario titolo di riciclaggio, auto-riciclaggio, truffa ed accesso abusivo nei sistemi informatici.

I Carabinieri della Compagnia di Montella, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno proceduto alla notifica degli “avvisi di conclusione delle indagini preliminari” emessi nei confronti di 10 soggetti, di età compresa tra i 20 ed i 42 anni, con base operativa nella zona orientale di Napoli ed, in particolare, nei quartieri di Barra e Ponticelli.

Le 10 persone, tutte gravate da numerosi precedenti contro il patrimonio, sono ritenute responsabili – a vario titolo – di riciclaggio, auto-riciclaggio, truffa ed accesso abusivo nei sistemi informatici.

I prolungati e complessi approfondimenti investigativi consentivano di accertare che, nell’anno 2017, il sodalizio criminale, ripetendo un modus operandi consolidato nel tempo, aveva consumato centinaia di truffe a molteplici complessi aziendali attraverso i nuovi canali tecnologici (i cosiddetti di “computer’s crimes”).

Tutto è nato da una denuncia sporta dal titolare di un’azienda dell’Alta Irpinia il quale lamentava di non aver ricevuto il denaro da parte di un suo cliente che, invece, sosteneva di aver regolarmente effettuato il saldo della fattura. Scoperta la singola truffa, i Carabinieri di Montella, notavano che il conto corrente sul quale era finito il bonifico, presentava strani accrediti e altrettanti prelievi dell’equivalente importo.

L’attività investigativa, sviluppata con il coordinamento della III Sezione “Criminalità Economica” della Procura della Repubblica di Napoli, si estendeva inevitabilmente anche sui titolari degli altri conti correnti collegati. Meticolosi accertamenti documentali e bancari permettevano, così, di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni indagati i quali, a vario titolo, sono ritenuti responsabili di reiterate e plurime operazioni truffaldine. Quasi 150, infatti, sono stati i casi accertati in cui, sistematicamente, i 10 truffatori:

–      si introducevano nei sistemi informatici di numerose società operanti sull’intero territorio nazionale, captando l’e-mail scambiate, nell’ambito di rapporti commerciali, tra le società hackerate e le ditte fornitrici;

–      inviavano e-mail “manipolate”, con le quali si sostituivano alle ditte aventi diritto ed indicavano degli IBAN che facevano capo al sodalizio, sui quali effettuare i pagamenti delle forniture già avvenute;

–      trasferivano le somme di denaro illecitamente acquisite (circa 200.000 euro) su ulteriori conti bancari, per reimpiegarle, impedirne il recupero ed ostacolare l’identificazione della provenienza illecita.

Proprio su uno di questi conti correnti venivano accertate oltre 1.600 operazioni, con una movimentazione di denaro, nell’arco dell’anno, superiore ai tre milioni di euro.

Ad essere truffate oltre una cinquantina di aziende, non solo delle province di Avellino, Napoli e Caserta ma di tutta Italia (dalla Puglia al Veneto, dalla Sicilia alla Lombardia ma anche società laziali, umbre ed abruzzesi).

Durante la medesima attività di indagine, inoltre, venivano scoperte una trentina di “truffe contrattuali”, poiché gli stessi indagati:

–      ponevano in locazione, su noti siti internet di annunci, appartamenti di cui non avevano disponibilità in diverse e svariate città italiane (Bologna, Venezia, Brescia, Verona, Pistoia, Bergamo Ferrara e Cagliari);

–      inducevano le vittime a farsi accreditare, con artifici e raggiri, gli importi pattuiti;

–      si rendevano irreperibili, dopo aver trasferito, anche in questo caso, le somme indebitamente percepite (complessivamente circa 25.000 euro) su altri conti correnti.


Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2019 - 17:16

facebook

ULTIM'ORA

Repice: “Napoli favorito per lo scudetto, gestione De Laurentiis a...
Stipendi allenatori Serie A 2025/26, Conte e Allegri i più...
Lutto nel calcio, morto in un incidente Diogo Jota: l’attaccante...
Napoli, riciclavano soldi con le scommesse sportive: 7 arresti
Caserta Pizza Expò 2025: il programma completo degli eventi
Campi Flegrei, scossa di terremoto di magnitudo 2.6 alle 9
Follia notturna a Napoli: auto impazzita danneggia veicoli e fugge,...
Napoli, ennesima mattinata di disagi per la Circumvesuviana
Tumori, melanoma in crescita: oltre 17mila casi attesi nel 2025
Benevento, stalking e maltrattamenti alla moglie: scarcerato
Napoli, si continua a morire per incidenti stradali: l’ultima vittima...
Rarrǝca Book Festival 2025 a Caggiano: tutto il programma
Napoli, scoperti e denunciati 6 tassisti abusivi
Racket a Caivano, nuove regole dopo l’arresto del boss Antonio...
Il rapper Puff Daddy condannato a 20 anni di carcere
Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
Oroscopo di oggi 3 luglio 2025 segno per segno
Napoli, boxe internazionale a Piazza Garibaldi: Italia-Inghilterra infiamma la Cavea
Giallo dell’A22 risolto dopo 17 anni: trovata la testa della...
Corruzione negli appalti per la cura del verde: perquisizioni in...
Clementino torna con “Batte il Cuore”: un inno alla speranza...
Napoli, la madre di Patrizio Spasiano, morto sul lavoro: “Non...
Carceri, Di Marco (Anf): “Mattarella indica su cosa si misura...
Tragedia a Sessa Aurunca: 90enne muore nel rogo mentre tenta...
Cesa, uccise due fratelli per motivi di viabilità: condannato all’ergastolo
Emergenza caldo, allarme per anziani e bambini: due morti in...
Napoli, ladri incauti rapinano turisti in pieno centro: inseguiti e...
Arzano, la polizia locale intima la pulizia di 48 fondi
Ballando con le stelle compie 20 anni : Selvaggia Lucarelli...
Camorra, il boss Ullero all’impresario funebre: “Ti faccio trovare il...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
  • Campi Flegrei, da febbraio il suolo si è sollevato di 15 centimetri al mese
  • La "Fuga napoleonica" finisce a Marigliano: arrestato detenuto evaso dall'Elba
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento