Cultura

La Filosofia, il Castello e la Torre per la quinta edizione dell’Ischia and Naples International Festival of Philosophy

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Torna “La Filosofia, il Castello e la Torre” per la quinta edizione dell’Ischia and Naples International Festival of Philosophy, appuntamento sull’isola d’Ischia dal 22 al 29 settembre con un’appendice nel capoluogo campano dal 3 al 4 ottobre. Lectio magistralis, conferenze, mostre, concerti e laboratori gratuiti e aperti al pubblico costituiscono il cartellone di un format consolidato che chiama a raccolta pensatori di tutto il mondo per confrontarsi, per questa edizione, su uno dei temi-chiave della contemporaneità: “Dio. L’essere umano può davvero metterne in dubbio l’esistenza?”. Gli appuntamenti isolani sono in programma al Castello aragonese, alla biblioteca comunale Antoniana, al vecchio carcere di Punta Molino e all’Arcinconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli. Organizzato dall’associazione culturale Insophia, il Festival propone la mostra “IoMadreTerraDio” di Gennaro Regina, con performance dal vivo il 22 settembre alle 18 al carcere di Punta Molino e la Summer School of Humanities con Pietro Greco sul ruolo dell’errore nella scienza. Sessioni simultanee di talk attraverseranno l’intera durata della rassegna, esplorando il rapporto tra uomo e Dio e tra fede e ragione, con un confronto continuo tra filosofi junior e senior. Tra gli eventi, tutti gratuiti, laboratori per ragazzi e le cosiddette Boutique e botteghe del pensiero. Tra le lectio magistralis, quella di Giulio Giorello (Università di Milano) dal titolo “Il corpo di Dio” (27 settembre, ore 20.30, Castello aragonese); atteso l’incontro con un non-filosofo, il cantante e attore teatrale Peppe Barra, che sabato 28 settembre al Castello aragonese parlerà di ispirazioni divine, prima di esibirsi in concerto a Sant’Angelo il 29 settembre dalle 21. E la logica del mens sana in corpore sano ispira quattro giorni di yoga e tai chi per scoprire, con Gianpiero Strangio e Vania Passini, i segreti di queste pratiche millenarie. “La quinta edizione – spiega il direttore scientifico, Raffaele Mirelli – si presenta rinnovata e dinamica. Oltre agli eventi principali, abbiamo un cuore pulsante di oltre cento conferenze aperte al pubblico. La filosofia smette di essere un tabù, legata alla credenza che chi ama essere critico sia solo un “soggetto”. Anzi, nel marasma di informazioni che riceviamo continuamente, riferendomi alle azioni politiche fatte sui social per puro egocentrismo e agli inutili opinionismi del saggio di turno, la filosofia si contrappone con la sua lucidità critica. Ecco perche’ questo festival è un piccolo miracolo, un servizio per coloro che mano esercitare corpo e animo alla vita di tutti i giorni”. Il Festival è sostenuto, tra gli altri, da Regione Campania, Comune di Napoli e Comune di Ischia. “Per noi è fondamentale sostenere eventi di spessore culturale in grado di favorire riflessione e condivisione”, sottolinea il consigliere comunale Carmen Criscuolo, con delega alla Cultura per il Comune di Ischia. “In cinque anni l’evento è cresciuto a dismisura, rivelando il suo forte impatto sul territorio. Accademici da tutto il mondo hanno tenuto conferenze sui temi proposti dal festival, contribuendo a diffonderne la bellezza. Al festival si accompagna l’iniziativa di Settembre, mese del senso civico, volta a creare cittadini più consapevoli”.


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