I fatti del giorno

Il generale Nistri ai funerali: ‘Le polemiche non siano una ultima coltellata a Mario’

Pubblicato da
Condivid

“Il cuore di Mario è stato infranto da undici coltellate, che come dice l’autopsia sono arrivate in fondo. Ebbene, è forse giusto che noi tutti si eviti di dargli la dodicesima coltellata al suo cuore d’oro”. E’ quanto chiede il generale Giovanni Nistri comandante generale dell’Arma dei carabinieri, al termine dei funerali nella chiesa di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma. “E’ giusto che si abbia rispetto. Sono giusti i commenti e sono legittimi i dibattiti, ma non oggi – afferma Nistri – Oggi teniamoli fuori, teniamoli lontani. Facciamo in modo che i toni e i modi non siano quella dodicesima coltellata. Tutto il resto lasciamolo ai giorni che verranno”. Dunque, “riconoscenza e rispetto, anzitutto per l’uomo che era e per la sua famiglia; rispetto per i carabinieri e per un carabiniere che è morto per tutelare i diritti di tutti, a partire dal diritto all’equo trattamento che a ogni persona, anche a una persona arresta perché ha compiuto un orrendo crimine, va garantito e tutelato”. E poi rivolgendosi alla vedova e alla famiglia: “Cercheremo di starvi vicino, perché è quello che si fa in una famiglia. Una cosa è certa: voi continuerete a essere dei nostri, come abbiamo cercato di far essere dei nostri tutti i familiari di coloro che, indossando la nostra divisa, hanno perso la vita per il dovere e per il servizio. Per noi carabinieri, la presenza della gente è importante, abbiamo bisogno della vostra vicinanza e della vostra comprensione. Abbiamo bisogno che ci sentiate quello che siamo, cioè parte di voi”.


Pubblicato da