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La richiesta e' per un cambio di rotta rispetto il "progressivo calo di investimenti pubblici in infrastrutture e opere pubbliche, destinando ad esse maggiori risorse, piu' tutele per i lavoratori e piu' legalita', esattamente l'opposto di quello che fa lo Sblocca-cantieri. che apre autostrade alla corruzione e all'illegalita'" e di "arrestare la deriva scellerata avviata con le ipotesi di autonomia differenziata dalle Regioni" anche attraverso "finanziamenti adeguati ai Comuni per le loro politiche sociali, per i loro servizi essenziali, per il Tpl, per la sanita' recuperando risorse da una vera lotta all'evasione fiscale e all'economia sommersa, rafforzando la progressivita' delle imposte a favore dei redditi piu' bassi da pensione e da lavoro dipendente". No alla flat tax, dunque, "l'esatto contrario di tutto cio', poiche' e' socialmente iniquo e foriero di allargare le distanze territoriali distribuendo i maggiori benefici al Nord in termini di minori imposte e i maggiori danni al Sud in termini di minori risorse per i servizi. Dalle risposte che avremo a queste richieste, si valutera' l'azione del Governo e le nostre scelte di mobilitazione






