#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Maggio 2025 - 09:04
16.6 C
Napoli

Il pentito accusa: ‘Il carabiniere ci avvisava se vi erano indagini su di noi’

facebook
instagram
Pusher di crack arrestato dai carabinieri ad Anacapri
Napoli, fiaccolata per Emanuele Durante: corteo in memoria del 20enne...
Scoperto agriturismo a Nola con 21 lavoratori in nero: struttura...
Napoli, stesa a Barra nella roccaforte del clan Cuccaro-Aprea
Foto della vicina sul comodino: arrestato 44enne per stalking
Oroscopo di oggi 3 maggio 2025 segno per segno
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 2...
Anacapri, spacciatore sorpreso in flagranza: condannato a 8 mesi
Nocera Inferiore, 9 colpi contro l’auto di un 30enne incensurato
Assalto ai lidi flegrei e domizi: in arrivo le prime...
Nola, militari dell’Esercito salvano 21enne colta da malore
Bradisismo a Bagnoli, sfollati senza contributo: disagi a due mesi...
Trecase, si schianta con l’e-bike contro un muro: 67enne muore...
Napoli e provincia, due arresti per droga: uno è minorenne
Napoli, detenuti e volontari insieme per ripulire Mergellina: azione simbolica...
Si amplia l’accessibilità del parco archeologico di Pompei, attirando finalmente...
Napoli, Bassolino denuncia il degrado delle stazioni metro Dante e...
Angela Merkel a Napoli, mangia la pizza da Pellone
Lecce, Giampaolo: “Napoli squadra top, ma non ci spaventa nessuno....
E’ morto Enzo Giordano, il padre di Varenne e del...
Napoli, Conte: “Non abbiamo fatto ancora niente. Vinto e perso...
Cesa, bimbo autistico lasciato sporco in classe dopo i bisogni
Uccide il figlio al termine di una lite e si...
Napoli: sequestrato manufatto abusivo in area pubblica
Napoli, a Poggioreale detenuto aggredisce agente, pugni al volto
Napoli: risse e spaccio droga, questore emette 23 Dacur
Napoli, in comune si presenta la campagna “Un drink per...
Caserta: di ritorno da truffa ad anziani in Toscana, arrestato...
Gli arbitri della 35ª giornata di Serie A: Massa per...
COMICON Napoli: il programma con tutti gli appuntamenti di domani,...

SULLO STESSO ARGOMENTO

“G. D. M. partecipava alle no­stre riunioni e ci passava informazioni”. G.D.M. è un carabiniere che era in servizio presso una stazione della provincia di Salerno. Ad accusarlo in aula è stato il collaboratore di giustizia Sabino De Maio, ex affiliato al clan Pecoraro – Renna, tra l’altro cugino del militare. E’ stato un fiume in piena, ieri in udienza, il collabora­tore di giustizia che da mesi sta ricostruendo l’assetto del clan Pecoraro – Renna e le at­tività illecite che avevano posto in essere sul territorio dei Picentini e della Piana del Seie. Sabino De Maio ha spiegato, in videoconferenza, che il clan deteneva sei piazze di spaccio (Acerno – Monteorvino – Bellizzi – Pontecagnano – Salerno e Battipaglia) affi­date, ognuna ad una persona di fiducia. Su tutte poi sovrin­tendevano lui ed i fratelli En­rico e Sergio Bisogni. Talvolta, ha precisato il colla­boratore, il sodalizio si incontrava presso il “Barbiere”, ov­vero da Raffaele Mogavero, fratello di Francesco anche egli affiliato al clan Pecoraro – Renna. Sabino De Maio ha precisato che”dal Barbiere” si riunivano solo per parlare, fare riunioni, ma che lo stesso non c’entrava assolutamente nulla con il sodalizio. Apparteneva, invece, al gruppo, stando a quanto rac­contato dal collaboratore di giustizia, il papà di France­sco. Un’appartenenza che aveva di base l’obiettivo di far decollare la società di tra­sporti su gomma dei Moga­vero. Le accuse peggiori Sabino De Maio le ha riser­vate per il cugino carabiniere – infedele. Il militare avrebbe as­sunto comportamenti tali da favorire l’intero gruppo ca­peggiato dai Bisogni e da De Maio. Secondo quanto rife­rito dal collaboratore di giu­stizia G.D.M. avrebbe parteci­pato alle riunioni. “Ogni tanto ma non sempre gli facevamo qualche regalo in soldi. Inoltre, acce­deva ai terminali dell’Arma al fine di farci sapere se vi erano in atto delle indagini o altre cose contro di noi”. Avrebbe te­nuto sempre al corrente il cugino ed i suoi collaboratori su quanto stavano facendo le forze dell’ordine. E, sempre secondo il collaboratore, il militare talvolta partecipava anche alle loro riunioni. Successivamente, a Sabino De Maio sono state mostrate una serie di foto. Nel ricono­scere i soggetti ritratti non ha lesinato di aggiungere dei commenti per ognuno.Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 lu­glio.

(nella foto da sinistra il pentito sabino De Maio, Francesco Mogavero, Enrico Bisogni, Sergio Bisogni)


Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2019 - 10:46


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Podcast Audio

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento