AGGIORNAMENTO : 15 Ottobre 2025 - 06:37
17.1 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 15 Ottobre 2025 - 06:37
17.1 C
Napoli

San Giorgio, da vittima a carnefice: per i giudici la ragazza 'non è credibile'

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Da vittima a carnefice il passo è breve.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suFlash News
Stupro nella Circum: la ragazza ha più volte mentito. La ragazza pare abbia mentito più volte, sui fatti, la dinamica dell'aggressione, i suoi trascorsi, la conoscenza con i tre ragazzi e la sua patologia. Contraddizioni numerose e rilevanti. Ha mentito perchè affetta da una patologia psichiatrica che la rende istrionica e bipolare. Una mitomane, bugiarda, che non avrebbe placato la sua patologia nonostante tre anni di intensa psicoterapia. Sotto i riflettori dei magistrati è passata la cartella clinica della ragazza, tre anni di indagini psicologiche, colloqui, psicoterapia, una ragazza che ha sofferto anche di anoressia. Colloqui psicologici in cui la ragazza farebbe anche riferimento alla sua costante ricerca di eccessi sessuali. Una ragazza dalla vita certamente angosciata a tal punto che fu costretta anche ad un ricovero durato addirittura 4 mesi in una struttura specialistica in Emilia Romagna, ricovero che però non ha sortito significativi miglioramenti. A ciò, come se non bastasse si aggiunge senza appello la visione del video della circumvesuviana. Se è pur vero che la presunta violenza sia durata solo 7 minuti il video in realtà ne dura circa trenta di minuti ed inizia dalle panchine della vesuviana, tanto care al sindaco di San Giorgio a Cremano che in un gesto di puro simbolismo si fece fotografare dopo i noti fatti mentre si dipingevano in segno di solidarietà di rosso le panchine della circumvesuviana (sebbene in verità erano rosse anche prima di quello show). Nel video la ragazza abbraccia ripetutamente Sbrescia, fumano uno spinello insieme e si dirigono tranquillamente verso l'ascensore: è proprio lei a chiamare l'ascensore e ad entrarci spontaneamente con Sbrescia. Pochi istanti dopo nell'ascensore entrano gli altri due e scattano questi sette minuti di rapporto dopo di che escono tutti dall'ascensore, la ragazza appare tranquilla, è vestita, ha la borsa a tracolla e il gruppetto si saluta.
In merito al presunto tentativo di stupro raccontato di un mese prima, anche qui non pare ci siano prove ma anzi elementi che vanno nella direzione contraria. La sorella della presunta vittima in merito a quel famoso giorno di un mese prima dichiara che i tre accompagnarono la ragazza sotto casa fermandosi a ridere nei pressi del portone del palazzo. Infine il presunto referto medico del centro Dafne che ne attestava la violenza subita? Per i giudici senza alcuna validità scientifica ed inaffidabile.

Giorgio Kontovas

Articolo pubblicato il 4 Aprile 2019 - 18:02 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Orrore a Porta Capuana: giovane donna violentata mentre torna a casa. Fermato uomo senza permesso di soggiorno

  • Scarcerato l'ex killer Michelangelo Mazza: dal buio della camorra alla luce del riscatto

  • Casalnuovo, scoperta una centrale dei documenti falsi: arrestato un 40enne

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!

Potrebbero interessarti