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"Io sono stato condannato perché ho indotto sei ragazze alle prostituzione. Perfetto. Punto e basta. Se qualcuno ci crede va bene. Non commento minimamente. Mi viene da ridere. Intanto devo scegliere dove fare gli arresti domiciliari, se a Roma, a Napoli, a Capri o a Milano". Ha detto Fede commentando la sentenza della Cassazione. "Chi può credere che io abbia potuto far prostituire delle ragazze con Berlusconi? Alcune di queste ragazze io non le conoscevo neanche. Le due ragazze di Torino le ho viste una volta nella vita. Mah. Davvero non voglio aggiungere altro", conclude.
"E' una ingiustizia, non me l'aspettavo. Ho sempre avuto fiducia nei giudici però questa volta è andata così. Le sentenze vanno rispettate anche se questa mi pare davvero ingiusta". Sono le parole che Nicole Minetti ha affidato a uno dei suoi difensori, Paolo Righi, per commentare la decisione con cui la Cassazione, dichiarando inammissibile il suo ricorso ha reso definitivi i 2 anni e 10 mesi inflitti nel secondo processo in appello a Milano per il caso Ruby 'bis'. La difesa di Minetti annuncia il ricorso alla Corte Europea.
Ruby bis: la Cassazione conferma la condanna per Emilio Fede e Nicole Minetti. Fede sarà arrestato
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