L’infermiere orco che aveva violentato la figlia della compagna, da quando aveva solo 11 anni, chiede il rito abbreviato.Ha optato di essere processato con il rito abbreviato l’infermiere di 55 anni di Marcianise finito davanti al giudice con la gravissima accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia della sua compagna. La decisione è stata ufficializzata ieri mattina nel corso dell’udienza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove sarebbe dovuto iniziare il giudizio immediato nei confronti dell’uomo.
In aula l’avvocato che rappresenta la vittima delle violenze e i soprusi che era stata costretta a subire e la paura di possibili ritorsioni nei suoi confronti minacciando di morte la madre se ne avesse parlato. Il processo è stato quindi aggiornato a maggio.
La vicenda è iniziata nel 2003 quando la bambina aveva solo 11 anni. Approfittando della notte si infilava nel letto della piccola solo con i boxer ed è durata fino a quando la ragazza era diventata maggiorenne.
Gustavo Gentile
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