“Sono dispiaciuto. Spero che l’albero possa essere sostituito e che gesti del genere non si ripetano in futuro. Serve buon senso da parte di tutti per salvaguardare la nostra città”. Così il figlio di Enzo Cannavale, Andrea, sull’azione di alcuni teppisti che hanno gettato per la seconda volta dell’acido sull’albero intitolato alla memoria di suo padre in piazzetta Carolina, a due passi da piazza Plebiscito. “Siamo basiti dopo aver appreso di questo gesto incivile – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, il consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli e la portavoce Benedetta Sciannimanica -. Un comportamento teppistico assolutamente gratuito, irrispettoso della memoria di un grande artista, che ha portato Napoli nei mondo attraverso film e spettacoli teatrali. Fatti del genere fanno male perché sono immotivati. Al di là dell’affronto alla memoria di Cannavale, resta la stupidità di provocare la morte di un albero senza alcun motivo plausibile”.
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