Napoli, case sgomberate nelle Vele di Scampia già occupate da altri abusivi

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Napoli.Circa una decina di alloggi, nelle Vele di Scampia, che sarebbero destinate all’abbattimento secondo quanto dichiarano i dati dell’ufficio casa del Comune di Napoli, nel frattem po sono state già occupate da altri aabusivi. Per gli abitanti del rione si tratterebbe di abitazioni che dovevano andare agli abitanti delle Vele ma che ormai sono indisponibili. In più, ci sono le diciotto famiglie occupanti da dopo il 2015 e che hanno inviato una domanda per partecipare al bando che ha assegnato le sessanta abitazioni restate libere nei comparti di edilizia popolare di via Gobetti, via Labriola e piazza della Socialità ma che non avranno una nuova casa e nemmeno lasceranno libera quella dove attualmente alloggiano. L’Amministrazione si è sempre dichiarata contraria agli sgomberi di fronte alle situazioni di necessità; fermare le occupazioni ora è però necessario per mandare avanti il progetto “Restart Scampia” che parte dall’abbattimento di tre delle quattro Vele superstiti ridando in tal modo un nuovo volto al quartiere. Per abbattere bisogna sistemare gli attuali abitanti, anche se abusivi, come stabilito dall’accordo tra  l’Amministrazione e il Comitato Vele. Secondo Rosario Andreozzi, portavoce del Comitato e consigliere del gruppo Dema, le occupazioni degli ultimi mesi sono state pochissime e adesso sarà la vigilanza popolare ad evitare nuovi assalti: “Non c’è la possibilità di rispondere alle esigenze della città – spiega – le Vele non possono essere lo sfogatoio del giusto bisogno di soluzioni abitative”.

 




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