#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Maggio 2025 - 19:17
20.5 C
Napoli
Napoli, caos al Lido delle Monache: furto di cellulari e...
Napoli, blitz antidroga: arrestati un uomo e una donna
L’intervista choc in tv del detenuto napoletano fuggitivo: “Il lavoro...
Truffe agli anziani in tutta Italia, ai domiciliari la presunta...
Canti ammaliatori e racconti irresistibili della cantautrice Simioli al Museo...
Incendio sul Monte Pecoraro, disagi all’aeroporto di Palermo: voli dirottati
Sorrento, focus sul progetto europeo Treeads: droni e tecnologia per...
Conte: “Partite devono essere in contemporanea, spero di giocare alla...
Leone XIV ai cardinali: “La Chiesa risponda alla rivoluzione IA...
Pompei, furto in un negozio: la Polizia arresta un 40enne
Napoli-Chicago, doppio volo giornaliero per l’estate con American Airlines
Napoli, Conte: “Il mio futuro? Ai tifosi interessa lo scudetto....
Costiera Amalfitana a rischio caos: drastica riduzione dei collegamenti marittimi...
Torna a Napoli la “nave più bella del mondo”: al...
Napoli, rapina violenta in via Sant’Antonio Abate: titolare aggredito, albanese...
Ariano Irpino, blitz nel carcere: sequestrati cinque cellulari e un...
Napoli, blitz nella movida di Chiaia: parcheggiatori abusivi allontanati
Secondigliano, la polizia fa irruzione: arrestato un uomo per violenza...
Serie B, definite date e orari delle sfide di playoff...
Napoli Capitale europea dello sport 2026, in piazza del Plebiscito...
Milano, il detenuto napoletano ricercato era in carcere per femminicidio
Shaquille O’Neal verso Napoli Basket, il gigante NBA pronto a...
Rione Traiano; rapina un bar: inseguito e arrestato
Al Teatro Sannazaro Lino Musella debutta con L’ammore nun’è ammore
Milano, accoltellato alla Stazione Centrale: ricercato detenuto napoletano evaso da...
Santa Maria Capua Vetere: processo per danneggiamento aggravato contro estetista...
Pozzuoli, blitz dei Carabinieri Forestali: fermati tre cercatori abusivi nella...
Napoli, Emanuele Tufano: “Volevo sparare a qualcuno e guardarlo negli...
Napoli, 21enne di Marano ferito a colpi di pistola al...
Napoli, arrestato il latitante Giuseppe Perrella: era nascosto in un...

Napoli, agenti pentitenziari aggrediti a Poggioreale da un detenuto ‘rivoltoso’ trasferito da Salerno

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Campania penitenziaria ancora al centro delle cronache. L’ultimo grave episodio è accaduto a Napoli Poggioreale e lo racconta Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Ancora violenza contro i poliziotti Penitenziari in Campania. Uno dei detenuti sfollati dalla Casa Circondariale di Salerno, per motivi di ordine e sicurezza, dopo la sommossa messa in atto il 15 gennaio e trasferito alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale si è reso responsabile di ulteriore violenta aggressione verso i colleghi che lo stavano prendendo in carico. Veniva rinvenuto sulla persona del detenuto durante i controlli di routine un telefonino con SIM funzionante. Alla contestazione del cellulare, il detenuto andava in escandescenza con mossa repentina ingoiava la SIM ed aggrediva gli Assistenti di Polizia Penitenziaria che avevano rinvenuto il cellulare. L’ intervento di altro personale evitava il peggio e riusciva ad isolare il facinoroso in un Reparto di separazione. Qui lo stresso sfasciava le suppellettili e l’impianto idraulico della cella ove si barricava impedendo cosi l’accesso al personale della Polizia e ai Sanitari. I due colleghi vittime della aggressione hanno dovuto far ricorso al ricovero presso l’ospedale Civile. Ormai è un vero e proprio “bollettino di guerra” e a soccombere è il personale della Polizia Penitenziaria, gli eventi critici violenti negli Istituti della Campania hanno frequenza giornaliera grazie alla apertura delle celle. I detenuti più violenti hanno visitato tutti gli Istituti della Regione avendo sempre comportamenti violenti quindi occorre inviarli fuori regione per ordine e sicurezza o creare una struttura Penitenziaria in regione ove si possano controllare i detenuti più violenti. IL SAPPE esprime solidarietà ai colleghi vittime del l’ulteriore vile aggressione ed alla Polizia Penitenziaria di Poggioreale che lavora con grande professionalità. Si pensi che nell’ultimo mese hanno sequestrato circa un kg di hascic con tre arresti e numerosi telefonini sequestrati”.
Solidarietà e parole di apprezzamento per la professionalità e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Poggioreale arriva da Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “ E’ solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie. La situazione del carcere di Napoli Poggioreale si è notevolmente aggravata. E la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Per questo il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria guidato da Francesco Basentini deve mettere la risoluzione delle tante criticità di Napoli Poggioreale tra le priorità di intervento”.
Per il SAPPE “lasciare le celle aperte più di 8 ore al giorno senza far fare nulla ai detenuti – lavorare, studiare, essere impegnati in una qualsiasi attività – è controproducente perché lascia i detenuti nell’apatia: non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed ipocriti”. E la proposta è proprio quella di “sospendere la vigilanza dinamica: sono infatti state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali, con detenuti di 25 anni che incomprensibilmente continuano a stare ristretti in carceri minorili”.


Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2019 - 14:49

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE