Bancarotta per finanziare giornali free press, la Procura di Roma chiede il processo per 30 imprenditori: ci sono anche Raiola e Greco ‘o professor

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Roma. Impresa spa: la procura di Roma chiede il processo per i vertici della società che si occupava di opere pubbliche per il reato di bancarotta, tra gli imputati anche due noti manager campani. “Mediante più azioni tutte esecutive di un medesimo disegno criminoso, distraevano, in assenza di qualsiasi atto formale di cessione, dal patrimonio di Impresa spa fondi per quasi 4 milioni di euro. E’ questa una delle principali contestazioni della Procura di Roma ad un gruppo di imprenditori accusati a vario titolo di bancarotta, ricettazione e riciclaggio. In particolare gli imputati per cui è stato chiesto il processo sono 30 e tra questi Raffaele Raiola e Vincenzo Maria Greco, manager campani operanti nel settore delle opere pubbliche. Greco, detto “‘o professor” è noto alle cronache giudiziarie per essere rimasto coinvolto in numerose inchieste, tra cui quelle legate a Tangentopoli. Nel giugno 2016 nei confronti dei principali indagati furono anche emesse alcune misure cautelari. Gli accertamenti, disposti dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli, a suo tempo sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza. La Impresa spa era una società di costruzioni specializzata nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture in Italia e nel mondo, tra le quali si possono menzionare importanti segmenti della metropolitana di Napoli e Milano, alcune tratte autostradali, oltre a lavori su importanti aeroporti e strutture sanitarie. Ma come ricostruito dal pm Mariarosaria Guglielmi in un capo d’imputazione la Impresa “senza alcun a valida ragione economica” sarebbe stata spogliata per finanziare gli interessi nel settore editoriale e della società E-Polis. A sua volta però il finanziamento non si sarebbe fermato, ma avrebbe seguito una ulteriore società veicolo. Dopo una prima udienza preliminare il procedimento è stato fissato al prossimo 6 marzo.




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