Arzano. Luminarie nel centro storico: la longa manus del clan. Forse un segno di ossequio ad un nuovo latitante del clan della 167. Un’intera via, quella del centro storico, addobbata con sgargianti luci colorate. Qualcuno in silenzio bisbiglia che le luminarie in una zona dove esistono solo 2 attività commerciali, appaiono a dir poco singolari. Ma coma al solito alla negazione quasi “culturale” dell’esistenza della camorra legata molte volte ad un omertà strisciante, di pari passo cresce e trova terreno fertile la camorra che sente di trovare appoggi e coperture di chi a parole disegna e vorrebbe un mondo diverso, ma che nei fatti non denuncia e non collabora. Ora in molti sperano che qualcuno intervenga per far rimuovere le luminarie che a quanto pare sarebbero state istallate senza autorizzazioni e in qualche caso utilizzando abusivamente la rete elettrica. Anche se nel vecchio centro storico racchiuso tra via Zanardelli e via Annunziata nessuno parla apertamente, l’aria pesante si taglia quasi a fette e nei vicoli si parla d’altro che del nuovo ras latitante del clan della 167 che avrebbe istallato la propria base operativa in una zona che conosce molto bene. Insomma, dopo il boss latitante Giuseppe Monfregolo, ora il nuovo ras del gruppo avrebbe lasciato la zona di piazza Cimmino per trasferire alcune piazze di spaccio nel centro storico.
Luca Libricino
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