Napoli, ‘Se papà muore, fate la stessa fine’, aggrediti nella notte medici e personale del 118

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“Se papà muore fate la stessa fine sua”. Duplice aggressione  questa notte ai danni di personale delle ambulanze  a Napoli. Cittadini inferociti al Borgo Sant’Antonio. E’ la cronaca dell’ennesimo episodio di violenza raccontato dal gruppo “Nessuno tocchi Ippocrate”. A farne le spese la postazione Loreto Mare chiamata alle 2.22 per un defenestrato al Borgo di Sant’Antonio.

Come raccontato sulla pagina facebook dall’associazione alle ore 2.25 l’ambulanza è arrivata sul posto.” Appena giunti una folla inferocita-spiegano- prende a calci e pugni il mezzo di soccorso, l’autista viene cacciato di peso dall’ambulanza schiaffeggiato e preso a pugni mentre la dottoressa viene strattonata sempre dagli astanti verso il luogo dell’incidente. I sanitari effettuano la rianimazione cardio polmonare sotto la minaccia: ” Se papà muore fate la stessa fine sua!”. Per fortuna sono arrivate due volanti della polizia che hanno evitato che la situazione degenerasse e hanno consentito ai medici e al personale di continuare il loro lavoro.

Ma l’episodio non è stato l’unico della notte, perché un’altra aggressione, sebbene di minore gravità, si è verificata nel corso di un intervento 118 in via San Giovanni in Porta, a ridosso di piazza Cavour. Stavolta, un paziente ha scagliato un tavolo contro un’infermiera del 118 ma la donna è riuscita a scansarsi ed evitare il colpo. L’aggressione è avvenuta pochi attimi dopo le 2.11, orario della chiamata alla centrale operativa per soccorrere un uomo a causa di un’ “assunzione di farmaci in dose non terapeutica”. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della postazione San Gennaro, non medicalizzata e immediatamente alla vista dell’infermiera e dell’autista, l’uomo ha scaraventato un tavolo contro l’equipaggio. I sanitari si sono rifugiati all’interno del mezzo di soccorso e hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine.A quel punto l’equipaggio è salito una seconda volta a casa del paziente e quest’ultimo ha cercato di colpire i sanitari con un borsone ma l’equipe 118 è rimasta nuovamente illesa. Successivamente sul posto è giunta la postazione medicalizzata dell’ Ascalesi e gli operatori del 118 sono riusciti a concludere l’intervento.


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